Bancaforte n. 2/1999


La rivista dell'ABI sulla sicurezza e le tecnologie

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1999
Pagine
80
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

 

1. PRIMO PIANO: Dove va il denaro (Intervista a Paul Samuelson)
Per una società senza contante dovremo aspettare 20 anni. Le banche dovranno fondersi, diventare transnazionali, offrire nuovi servizi elettronici. Crescerà il rischio di truffe, grandi crolli ed evasione fiscale. Banche centrali e governi devono attuare un controllo plurinazionale di questo mercato selvaggio
1. PRIMO PIANO: Le nuove mafie
Droga, riciclaggio e prostituzione sono le fonti principali del colossale giro d'affari delle organizzazioni criminali russe e albanesi, spesso collegate con quelle italiane
2. OSSERVATORIO CRIMINALITÀ: I mercati dell'usura
Un modello di analisi economica consente di valutare il potenziale sviluppo di fenomeni di usura nelle singole regioni italiane. Brutte notizie dalla Campania, dalla Sicilia, dal Molise e dalla Calabria
"3. CONTROLLO ACCESSI: Le piccole banche dicono ""ni"""
Solo tre banche minori su dieci hanno un sistema elettronico per identificare le persone e controllare gli accessi alle aree a rischio. Il 9% lo acquisterà
il 14% ne ignora l'esistenza
4. INFORMATION TECHNOLOGY: Fare business con l'IT
Il commercio elettronico, la liberalizzazione delle telecomunicazioni e l'affermarsi dell'Internet world imporranno alle banche profondi cambiamenti. Ecco le previsioni
5. INSERTO SPECIALE: Chi protegge il cittadino
6. RICERCHE: Benchmarking & privacy
Come verificare l'applicazione uniforme delle norme sulla tutela dei dati personali all'interno di aziende di uno stesso gruppo?

Ecco una metodologia da seguire
7. STRATEGIE: Fuori la banca ma non troppo
La gestione della centrale operativa di sicurezza e quella dei rapporti con gli istituti di vigilanza sono aree operative che possono essere trasferite in outsourcing
8. INFORMATICA: Se i dati vanno in fumo
Le attuali procedure di salvataggio non sono sempre in grado di evitare la perdita parziale o totale del patrimonio informativo. È quindi necessario un piano di emergenza, che può essere affidato anche a una società esterna per contenerne i costi
9. INIZIATIVE: Una bricchetta di solidarietà
Banca d'Italia, ABI e banche lanciano un nuovo progetto per l'Unicef
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