Bancaria n. 12/2004


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2004
Pagine
104
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Basilea 2 e Ias: più concorrenza, minori rischi
Basilea 2 e las, congiuntamente considerati, possono sensibilmente accrescere l'efficienza e la stabilità bancaria, attraverso una concorrenza intensificata fra gli intermediari e nei mercati finanziari. La misura in cui le finalità perseguite verranno effettivamente raggiunte dipenderà da come le banche sapranno prepararsi, ma anche dagli adattamenti che verranno apportati all'ordinamento giuridico dell'economia.
Evoluzione della finanza d'impresa, ristrutturazione del sistema finanziario e nuove norme di vigilanza prudenziale
L'impatto di Basilea 2 sul funzionamento dei mercati bancari e finanziari sarà notevole, ma la sua intensità varierà a seconda del modo in cui banche e imprese si attrezzeranno per gestire i problemi che ne deriveranno. Non esistendo regole generali né per le une né per le altre, ognuno dovrà fare le proprie riflessioni e prendere le relative decisioni. Certamente chi non si preoccuperà di affrontare le criticità derivanti dai cambiamenti sarà fortemente penalizzato.
Il finanziamento privato dell'innovazione: quali strumenti per quali attività
Una struttura industriale, come quella italiana, prevalentemente costituita da realtà imprenditoriali piccole e medio piccole non è strutturalmente adatta ad affrontare i costi fissi e il profilo di rischio associati agli investimenti in ricerca e sviluppo. I limiti del sistema bancario a intervenire, in assenza di specifici correttivi, sono non solo strutturali ma auspicabili, se non si vogliono trasferire su di esso i costi di operazioni con maggiori tassi di insuccesso, su periodi più lunghi, e caratterizzate da minori informazioni ex ante e assenza di garanzie collaterali.
Il trattamento fiscale dei dividendi dopo i recenti chiarimenti
Il trattamento fiscale dei dividendi, così come definito nel decreto legislativo n. 344 del 12 dicembre 2003, è stato oggetto di un'ampia ed approfondita analisi da parte dell'Agenzia delle Entrate nella circolare n. 26 del 16 giugno 2004. In tale documento sono state esaminate alcune problematiche che la disciplina introdotta solleva, dato che il regime ante riforma, fondato sul meccanismo dei credito di imposta, è stato radicalmente modificato dalle nuove norme che lo hanno sostituito con un sistema di esenzione, in grado di operare in modo omogeneo sia per gli utili di fonte nazionale che per quelli di fonte estera.
Diritto fallimentare, corporate governance e attivismo dei creditori: riflessioni dall'esperienza dei paesi asiatici
Le esperienze nei paesi asiatici dopo la recente crisi creditizia possono fornire utili insegnamenti per il caso italiano. Qualunque intervento di riforma del diritto fallimentare deve essere orientato al mercato, in quanto deve riservare ai creditori poteri direttivi nella procedura; deve essere garantito un efficiente governo societario dei creditori; le procedure fallimentari si devono svolgere in tempi ragionevoli e nel rispetto dei diritti delle parti interessate.
L'attività di Internet banking crea valore nelle banche? L'esperienza italiana
Un'analisi empirica su 105 banche italiane mostra che il 75% ha adottato varie forme di internet banking. Inoltre, analisi di regressione segnalano un legame significativo tra l'offerta di servizi di Internet banking e la redditività bancaria. Tali analisi rivelano anche una maggiore propensione all'internet banking da parte delle grandi banche rispetto a quelle di minori dimensioni e da parte delle banche con più capillari reti distributive.
Modelli avanzati sui rischi operativi: approccio delle reti bayesiane
Le tecniche statistiche bayesiane possono essere sfruttate per realizzare un modello avanzato di misurazione dei rischi operativi basato sull'utilizzo combinato di dati quantitativi (interni e esterni) e di opinioni di esperti, in linea con le indicazioni del Comitato di Basilea. Un modello possibile è una rete bayesiana interdipendente, non parametrica e multivariata, basata su classi discrete, in grado di produrre stime di Op-VaR che tengono conto della struttura di correlazioni empirica e di valutare statisticamente l'effetto di mitigazione del sistema dei controlli interni.
Securitisation e vigilanza: l'impatto di Basilea 2
Il metodo standard che Basilea 2 propone per le cartolarizzazioni stimola una maggiore redistribuzione del rischio di credito tra originator e investitori e, attraverso tale via, riduce l'assorbimento patrimoniale in eccesso che il principio della prudenzialità richiede ai programmi di Abs. Spetterà agli operatori il compito di trarre vantaggio dalle opportunità che le maglie dei rating e delle relative ponderazioni mettono a disposizione.
Il Fondo di garanzia per il credito al consumo: opportunità e criticità
In un contesto nazionale caratterizzato dalla crescente rischiosità del comparto del credito al consumo e dalla difficoltà della clientela con i redditi più bassi ad eccedere al credito, la costituzione, da parte del Ministero delle Attività Produttive, del Fondo di garanzia per il credito al consumo è un'iniziativa di rilievo e suscettibile di produrre conseguenze positive sullo sviluppo del settore. Tuttavia, perchè possa esplicare del tutto i suoi effetti, alcuni suoi elementi potrebbero essere migliorati introducendo alcuni corerettivi, ad esempio, alla dotazione finanziaria, alle finalità del prestito da garantire, all'esistenza di un cap sul tasso di interesse.  
La nuova disciplina in tema di emissione dei titoli di debito delle società di capitali: un'occasione mancata
La riforma del diritto societario, per ciò che concerne le tematiche relative ai titoli di debito, ha un impianto meritevole di apprezzamento perché ha apportato delle novità assolute, particolarmente interessanti, nonché molteplici alla normativa precedente che rendono la disciplina attuale molto più aderente alle esigenze delle imprese e dei risparmiatori. Riteniamo però che sia stata mancata l'occasione per apportare al comparto una regolamentazione complessiva concreta e realmente utile per la copertura delle esigenze dei risparmiatori e delle imprese nonché per la rivitalizzazione dei mercati finanziari.
La vigilanza sul sistema bancario negli Stati Uniti
Il sistema di vigilanza sul sistema bancario negli Usa è particolarmente complesso e articolato e coinvolge diverse autorità: da un lato gli organismi di vigilanza federale, a cui si affiancano le autorità statali. Con il Gramm-Leach-BlileyAct è stato superato il principio della entity supervision in favore del criterio di ripartizione funzionale dei poteri di vigilanza. Le strutture organizzative degli organismi di vigilanza si sono progressivamente modificate, coerentemente con il nuovo approccio risk-focused adottato e con l'evoluzione del sistema bancario nel suo complesso.
In Allegato

Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi (Novembre 2004)