Bancaria n. 12/2012


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2012
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

 

CONTRIBUTI - La banca di credito e di deposito. La stabilità monetaria e le ragioni di una regolamentazione «speciale» / Deposit bank and public interest: the reasons for a new regulatory approach
Alla luce della recente crisi finanziaria, ha ripreso forza il modello della banca di credito e di deposito, in quanto infrastruttura finanziaria insostituibile nell’economia reale, sia pure nell’ottica di una ridefinizione regolamentare ad hoc. Una banca che crea «moneta bene comune», di interesse pubblico, e che deve essere in grado di assorbire e contenere i rischi di illiquidità e di svalutazione dell’attivo. È necessario quindi ripensare profondamente le regole prudenziali e la banca universale, fonti di instabilità, e valutare proposte di separazione tra le attività bancarie utilizzando approcci antichi e nuovi.

After the crisis, the traditional deposit-taking and lending banking model has been reconsidered as basic financial infrastructure of the real economy. A banking model with a public interest whose main function is the provision of liquidity on demand. It is therefore necessary to adopt a new regulatory approach and to rethink the basic principles of the prudential regulation and universal bank, causes of instability.
CONTRIBUTI - Banche italiane: quali soluzioni per il futuro / The road for Italian banks
Le soluzioni che le banche italiane possono adottare per fronteggiare le difficoltà strutturali del momento vanno da una drastica riduzione della struttura dei costi a un ripensamento del modello di business, con cambiamenti significativi della capacità distributiva, dei modelli di servizio verso le famiglie e le imprese. Nel percorso di cambiamento, un ruolo importante dovrà essere giocato dalla regolamentazione che dovrà garantire un terreno di gioco livellato.

Italian banks can adopt various solutions to face the present structural problems: from a significant costs reduction to a rethinking of the business model, with relevant changes in the distribution capacity and in the relationship with households and businesses. In the process of change, an important role will be played by regulators who must ensure a level playing field.
CONTRIBUTI - Strategie e modelli di business delle banche nel nuovo contesto regolamentare e di mercato / Banking strategies and business models in the new era
Oltre alle priorità imposte dalla congiuntura (rafforzamento del capitale, presidio della liquidità, bilanciamento di attivi e passivi), il management delle banche italiane deve valutare alcune linee strategiche, per ridisegnare un modo di fare banca efficiente e redditizio. Ciò comporterà un profondo ripensamento del modello della banca commerciale in tutte le aree di business – investment banking, commercial banking, retail banking, gestione del risparmio – per individuare nuove opportunità di servizio e di miglioramento della soddisfazione dei clienti. 

Setting aside the priorities imposed by the crisis, the management of Italian banks must define strategies for redesigning the commercial bank’s model in all business areas - investment banking, commercial banking, retail banking, asset management - to identify new services opportunities and to improve customer satisfaction.
FORUM - Il contributo del private equity nei processi di crescita e ristrutturazione: quali evidenze dai casi di delisting / The role of private equity for firms restructuring: the going private strategy
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di esaminare il ruolo del private equity nei processi di crescita e ristrutturazione delle imprese finalizzati alla creazione di valore, attraverso la considerazione di un campione di imprese europee che hanno effettuato delle operazioni di delisting durante il periodo 1998-2007, per le quali si analizzano le performance economico-finanziarie registrate, insieme con le variabili potenziali che possono aver giustificato tale scelta. Si evidenzia come la presenza di un investitore istituzionale sembri influire positivamente sulle performance a lungo termine, specialmente quando la società target è di grandi dimensioni e necessita di intraprendere un processo di ristrutturazione complesso.

In this paper we consider the role of private equity for growth and restructuring processes, through the analysis of a comprehensive dataset of European going private deals during the period 1998-2007, for which we explore the post-transaction operating performance of companies gone private and potential variables that can explain this choice. We show that the presence of a private equity provider appears to positively affect long-term performance, especially when the target company is large and needs to embark on a complex restructuring process.
STRATEGIE - Unione bancaria, gestione delle crisi e protezione dei depositanti / Banking Union, crisis resolution and deposit protection schemes
In Europa, l’unione bancaria mira a creare un meccanismo unico di supervisione in grado di prevenire le crisi bancarie e, laddove si verifichi la crisi di una banca, intervenire in modo che essa non diventi sistemica. Tale modello ha il vantaggio di azzerare le differenze nelle pratiche di vigilanza e di evitare potenziali disparità competitive. Il sistema si basa oltre che sulla centralizzazione della vigilanza anche su un meccanismo di risoluzione delle crisi, tassello cruciale del pacchetto di riforme post-crisi, e su un sistema di garanzia dei depositi uniforme. 

The Banking Union aims to design a single banking supervision mechanism to prevent banking crises or, when a crisis occurs, to avoid it becomes systemic. The pillars of the Banking Union are: a single rulebook for financial institutions in the European market, the strengthening of deposit guarantee schemes, and the establishing of national resolution funds and legislation.
FISCO E TRIBUTI - L'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. Disciplina e prassi dell’Ivafe / The taxation of financial assets held abroad by Italian residents
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito diversi aspetti dell’ imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe), introdotta nell’ordinamento italiano a decorrere dal periodo d’imposta 2011. L’Ivafe riguarda i patrimoni mobiliari detenuti all’estero rispondendo anche ad esigenze di coerenza del sistema, per tassare tali attività secondo modalità analoghe a quelle detenute in Italia.

The Italian legislator has introduced in 2011 a tax on financial assets held abroad by Italian residents. The Italian Revenue Agency has recently published an important document of interpretation of the rule concerned.
CREDITO E IMPRESE - Il credit rating tra scenari in evoluzione e nuova relazione banca-impresa / Credit rating and new developments in bank-firm relationship
Pur ancora giovane, il credit rating ha introdotto importanti novità nel processo di credito contribuendo a ridisegnare la struttura organizzativa della banca, la sua politica degli impieghi e la relazione con le imprese. Nonostante i consistenti investimenti nella fase di sviluppo e di applicazione, i sistemi interni di rating hanno sofferto alcune criticità dovute all’ampliamento delle loro funzioni d’uso e ai riflessi prodotti dalla crisi. Occorre oggi ripensare il rating per valorizzare le sue potenzialità e renderlo il più possibile fruibile e funzionale.

While still young, credit rating has introduced important changes in the credit process, redesigning the organizational structure of the bank, its credit policy and the relationship with businesses. Despite heavy investments, rating models have suffered some problems and a negative impact produced by the crisis. Therefore, it is necessary to rethink the credit rating in order to capitalize its potential and make it as functional as possible.
CREDITO E IMPRESE - Quale bancabilità per il project financing? / Project financing bankability for anticyclical infrastructural investments
La bancabilità del project financing, ostacolata dal credit crunch, è un imprescindibile snodo per rilanciare gli investimenti infrastrutturali anticiclici. Il decreto competitività propone nuovi strumenti, come i project bond, che vanno però associati a una fiscalità meno penalizzante e a un più stabile contesto normativo istituzionale.

Credit crunch is an obstacle to project financing bankability, which represents a starting point in order to restart anticyclical infrastructural investments. New instruments, such as project bonds defined by recent Italian legislation, need to be complemented by milder taxation and a more stable legal and institutional framework.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Aspetti del meridionalismo di Pasquale Saraceno