Bancaria n. 4/2017


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2017
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Gli impatti dell’Ifrs 9 sulle banche italiane e sul credito / Ifrs 9, the deep impact on credit risk and banking business
Il nuovo principio contabile internazionale Ifrs 9, applicabile dal 1° gennaio 2018, porterà anche in Italia cambiamenti di grande rilievo per le banche, in particolare sul tema cruciale del rischio di credito e degli accantonamenti. Il nuovo scenario obbligherà a una crescente interazione tra strutture di gestione del rischio e strutture amministrative e implicherà la necessità di adottare un elevato numero di scelte manageriali e di stime, l’opportunità di un atteggiamento consapevole anche dal lato della domanda di credito e la conseguente attenzione verso l’informativa alla clientela. Una importante sfida per il settore bancario italiano anche in considerazione dei rischi, in termini di redditività futura e di volatilità.

The adoption of Ifrs 9 (January 2018) will require significant enhancements to financial institution’s organization, data, systems, quantitative models and governance, amongst other areas. Implementation of Ifrs 9’s forward-looking requirements may be challenging and will also impact on banks’ operational processes due to the scale of change required by the new standard.
CONTRIBUTI - Ci sono troppe banche in Italia (e nell’Eurozona)? / Too many banks in Italy and in the Eurozone?
I dati macroeconomici e molte recenti analisi mostrano con chiarezza che in Italia e nell’Area euro non vi è un eccessivo numero di banche, anche alla luce delle fusioni in corso. Le economie di scala non sono tutto: altrettanto importanti sono, per le banche grandi e piccole, fattori chiave come patrimonializzazione, governance, buone strategie aziendali, un territorio dinamico. Servono quindi banche di diverse dimensioni per le diverse esigenze, con una supervisione proporzionata.

Macroeconomic evidence and recent research show that the number of banks in Italy and in the Euro Area is not excessive. Economies of scale are questioned, and key factors for profitability are capital, governance, strategies and local growth. Big players and small banks are both needed, with a tailored supervision.
CONTRIBUTI - Nuove strategie e riorganizzazione per la redditività / Bank restructuring, the road to profitability
L’innovazione tecnologica, i nuovi modi di fare banca e la spinta iper regolatoria dell’Unione europea hanno richiesto, e richiederanno in futuro, riorganizzazioni aziendali e interventi strutturali. Ciò di fronte a profondi cambiamenti del modo di relazionarsi con la clientela, attraverso il potenziamento di canali innovativi e una nuova funzione della rete tradizionale. In questa cornice, le banche hanno effettuato sforzi straordinari, con grandi accantonamenti a fronte dei costi della crisi e con aumenti di capitale, in attesa che un’adeguata redditività bancaria favorisca circuiti virtuosi.

Technological innovation, new trends of banking business and the hyper-regulatory thrust of the European Union have required deep business reorganizations. New customer relationship, with enhancements to innovative channels, and a new role of the traditional network will enable the return to an adequate and sustainable profitability.
FORUM - Il cyber risk nel settore finanziario: come reagisce il mercato? / Cyber risk in the financial industry, the market reactions
Il paper indaga il tema del cyber risk nel settore finanziario, con l’obiettivo di individuare e misurare l’impatto degli attacchi informatici sui prezzi dei titoli azionari, distinguendo tra banche commerciali e altre financial entities. Dalla verifica empirica condotta, tramite la metodologia dell’event study, sull’orizzonte temporale 1995-2015, emerge che l’annuncio di cyber attack determina una reazione negativa del mercato azionario. In generale, i titoli delle banche commerciali registrano perdite più contenute e gli attacchi più pericolosi sono quelli non-confidential, rappresentati da virus e worm, attacchi Dos e breakdown dei sistemi informatici, che si contrappongono agli attacchi confidential, che si concretizzano in un accesso non autorizzato a informazioni sensibili. I risultati dell’analisi evidenziano l’importanza e l’urgenza di investire nella cyber security.

This paper analyses cyber risk in the financial sector. It identifies and assesses the impact of cyber-attacks on share prices, distinguishing between commercial banks and other financial entities. Event study methodology is used to show that announcements of cyber-attacks led to negative reactions in the global stock market from 1995 to 2015. The most dangerous attacks are those non-confidential, i.e. viruses and worms, Dos-attacks and system breakdowns, rather confidential breaches, i.e. unauthorized access to confidential information. Our results show the need to invest in cyber security measures.
SCENARI - Banca e benessere finanziario. Nuove strategie e narrazioni contro l’incertezza / Consumers after the crisis. A new bank strategy on the road to happiness
L’effetto della crisi, dell’evoluzione sociale e della tecnologia sta facendo cambiare pelle ai consumatori italiani, che sono diventati interlocutori molto più sfuggenti, combattivi e coriacei per l’azienda pubblica e privata. Soddisfarli oggi, connettersi con loro, creare engagement vero richiede di lavorare su un percorso diverso da quello usato finora. Per le aziende e per le banche, in particolare, riattivare la relazione con il consumatore consiste nel ricostruire un’economia centrata sul suo benessere, anche attraverso la definizione di una consulenza efficace e orientata a elevare l’indice di felicità individuale degli investitori.

Financial crisis, social and technological evolution are changing Italian consumers’ habits and attitudes. Businesses and banks have to define strategies in order to satisfy new customer needs and to create engagement. In particular, they have to reactivate the relationship with consumers, rebuilding a well-being centered economy and offering a financial advice aimed at raising the index of individual investor happiness.
FISCO E TRIBUTI - Lo sviluppo del welfare aziendale e i riflessi sull’intermediazione finanziaria / Corporate welfare, the recent innovations and the banking sector
La legge di bilancio 2017 ha introdotto in Italia, attraverso un abbattimento della fiscalità ordinaria, alcune misure innovative in tema di premi di risultato e di welfare aziendale, a riprova del crescente interesse che questi temi stanno suscitando in un periodo in cui il welfare pubblico scarseggia di risorse e quello aziendale può svolgere una efficace funzione complementare nel soddisfare le esigenze dei dipendenti e delle famiglie. La nuova normativa interessa anche il settore dell’intermediazione finanziaria, in particolare per alcuni segmenti di welfare quali, tra gli altri, la previdenza integrativa, l’assistenza sanitaria, i prestiti ai dipendenti.

In a scenario in which public resources for welfare are diminishing, private-sector businesses are faced with the challenge of testing new welfare models and initiatives, in order to meet the needs of their workers and their families. Many corporate benefit programmes, especially in the banking sector, have been tested in Italy. With the 2017 Italian Stability Law, substantial changes were made with respect to productivity bonuses and welfare.
CREDITO - I Pir per il finanziamento delle Pmi: potenzialità di sviluppo del mercato / Introducing Individual Savings Accounts to sustain the development of Italian Smes
Introdotti in Italia con la Legge di bilancio 2017, i Piani individuali di risparmio (Pir) sembrano avere avuto una calda accoglienza da parte di diversi intermediari bancari che, fin dai primi mesi dell’anno, si stanno adoperando per implementarli e proporli alla clientela. I Pir rappresentano sicuramente un interessante arricchimento nel panorama finanziario italiano, anche per i vantaggi fiscali a essi collegati. Le potenzialità di sviluppo del mercato dei Pir (anche alla luce delle esperienze straniere finora confrontabili) e le ricadute che esso potrebbe avere sulla crescita delle Pmi domestiche ossia, in definitiva, sul raggiungimento degli obiettivi di crescita indicati dal legislatore stesso sono ancora invece oggetto di studio e dibattito. Per l’investitore finale, la varietà di caratteristiche in termini di asset allocation e di costi renderebbe auspicabile una maggiore trasparenza in merito alle scelte gestionali perseguite.

The Individual Savings Accounts (Pir) have been introduced in Italy via the 2017 Government budget Law (Legge di Bilancio 2017). Since their announcement, Pir have received a warm welcome by Italian financial intermediaries that are trying their best to spread such new product among investors. Much is known on their fiscal advantages. However, some considerations about their impact for the growth of Italian Smes – as desired by the policy maker – are still needed. Our paper offers some general insights about this topic and provides, as well, a brief summary of the key characteristics of the existing Pirs.
FINANZA - La corporate governance delle società quotate italiane / The corporate governance of Italian listed companies
Il Rapporto Consob 2016 sulla corporate governance evidenzia, con riguardo ai modelli di controllo e agli assetti proprietari, cambiamenti in termini di diminuzione delle coalizioni e di aumento delle imprese a proprietà dispersa, pur confermandosi le caratteristiche di elevata concentrazione proprietaria e limitata contendibilità del controllo. In tema di governance interna delle società, i cambiamenti sono stati guidati dal peso crescente degli amministratori laureati e con titolo post laurea e dall’ingresso delle donne. In tema di partecipazione degli azionisti alle assemblee, continua la crescita degli investitori istituzionali mentre le operazioni con parti correlate hanno registrato nel tempo una diminuzione nella pubblicazione di documenti informativi.

The 2016 Consob Report on corporate governance of Italian listed companies, although confirming the high ownership concentration and limited contestability of control of the Italian market, highlights new recent trends: the decrease of coalition control structures, an increase in widely held firms, rising shareholdings of institutional investors, women representation in Italian corporate boards that has broken the 30% ceiling.
TECNOLOGIE - Obiettivo qualità dei dati. L’intelligenza artificiale per un «archivio cognitivo» / Are your data trustworthy? Is the Artificial Intelligence the path for a «cognitive archive»?
Le pressioni regolamentari, tecnologiche e competitive hanno spinto gli intermediari finanziari più evoluti a trasformare il governo delle informazioni, diventate sempre più fonte di vantaggi competitivi. L’utilizzo dei Big Data per evolversi in vere e proprie info-driven company rende sempre più urgente l’attivazione di un presidio strutturato e real time lungo tutto il ciclo di vita. Per adeguare gli strumenti di Data Quality al nuovo paradigma di cognitive archive, l’introduzione di sistemi esperti di Artificial Intelligence possono garantire una gestione automatizzata della qualità del dato e un intervento by exception da parte dei data manager.

Regulatory, technological and competitive pressures have pushed leading Financial Institutions transform their information governance as a source of competitive advantages. Using Big Data to evolve into a real info-driven company makes increasingly urgent to activate a structured and real time data quality management, monitoring throughout the whole life cycle. The introduction of advanced Artificial Intelligence systems can guarantee automated management data quality «human supervised» managed by exception enabling the new paradigm of cognitive archives.