Bancaria n. 6/2006


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2006
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore


Contributi - Dal bisogno all'opportunità. Il percorso di sostenibilità di un gruppo alimentare italiano
L'esperienza che ha realizzato Granarolo nell'ambito di quella che oggi viene chiamata responsabilità sociale d'impresa è emblematica di come a volte nelle aziende dai bisogni nascano modi di agire che diventano veri e propri stili di fare impresa e di gestirla.
La trasformazione delle imprese italiane: da «Cina d'Europa» alle nuove strade della crescita
L'imprenditore è colui che innova, che inventa, che crea, che distrugge e riparte. Per crescere, in un mondo profondamente cambiato, si ha bisogno della finanza e delle banche, che per molti anni ancora avranno un ruolo fondamentale nel finanziamento delle imprese. La collaborazione con le banche passa dalla serietà, dalla credibilità dei piani industriali, dalla fiducia reciproca.
Dimensioni, innovazione e internazionalizzazione: l'importanza del dialogo impresa-banca
La vera sfida del futuro è quella di favorire una crescita dimensionale dell'impresa che le permetta di stare sui mercati, di sfruttare economie di scambio, di essere efficiente nei costi con una flessibilità che va mantenuta. Serve, tuttavia, un sistema che la metta nelle condizioni di riuscire a competere. Il rapporto banca piccola impresa è cambiato,ma deve ancora migliorare e crescere. È necessario rafforzare il dialogo e condividere piani e progetti per lo sviluppo dell'intero Paese.
Economia - La gestione dei conflitti di interesse nell'industria finanziaria europea: tassonomia e procedure di gestione alla luce della MiFid
L'affermazione in ambito europeo e internazionale del modello di banca universale pone un inevitabile trade-off tra una possibile, maggiore efficienza degli intermediari polifunzionali da un lato (dovuta in primo luogo alle conseguenti economie di scala e di scopo) e i maggiori rischi che può comportare l'esercizio di una molteplicità di attività da parte del medesimo soggetto giuridico. Il tema dei conflitti di interesse costituisce un terreno cruciale e diventa centrale il ruolo che può assolvere la normativa nel definire norme cogenti minime per la gestione dei conflitti di interesse.
Trimestrali ABI al 31 marzo 2006
Fisco e tributi - Rendite finanziarie: le principali modifiche del correttivo
La riforma della tassazione dei redditi finanziari, secondo le linee guida contenute nella legge delega 7 aprile 2003, n. 80, ha trovato solo una parziale attuazione con il d.lgs. 12 dicembre 2003, n. 344. Alla nuova normativa sono seguite varie circolari dell'Agenzia delle Entrate volte a chiarire, sotto il profilo operativo, le novità introdotte che costituiscono componenti importanti della riforma della tassazione delle attività finanziarie a suo tempo programmata nella legge delega. La portata delle innovazioni e delle modifiche introdotte ha reso, tuttavia, necessario varare il decreto legislativo 19 novembre 2005, n. 2471, volto a correggere o razionalizzare taluni contenuti, non secondari, della disciplina emanata con il d.lgs. n. 344 del 2003.
Problemi legali - Le revocatorie fallimentari: profili economici e legali ed evidenze dell'indagine ABI
La disciplina delle revocatorie fallimentari in Italia ha tradizionalmente costituito un profilo regolamentare peculiare dell'assetto normativo delle procedure concorsuali. Peculiarità che si è qualificata nella severità con la quale la tutela degli interessi dei creditori è stata intesa, sia attraverso la distinzione tra creditori bancari e non bancari, sia attraverso la difesa statica di atti e posizioni piuttosto che l'attenzione alla dinamica delle transazioni e alla pratica del commercio. Con la finalità di censire le dimensioni del fenomeno, l'ABI ha condotto un'indagine presso le banche che operano in Italia tesa a cogliere i molteplici aspetti.
Credito e imprese - Consumer Credit 2006
Il credito ai consumatori: tendenze della disciplina comunitaria e impatto sulla normativa italiana
La proposta di direttiva sul credito ai consumatori, dalla formulazione originaria del 2002 all'ultima stesura del 2005, mostra che alcune delle istanze avanzate dall'industria bancaria e finanziaria sono state recepite dal legislatore comunitario. L'auspicio è, tuttavia, che il testo possa essere ulteriormente migliorato; l'espansione del mercato e il raggiungimento degli obiettivi della proposta sono legati all'introduzione di previsioni di piena armonizzazione che assicurino un'adeguata protezione dei consumatori e l'effettiva espansione, anche transfrontaliera, del mercato del credito al consumo.
Il finanziamento degli stranieri e dei lavoratori atipici
Il credito erogato agli stranieri residenti in Italia presenta una forte crescita negli ultimi 5 anni. Il processo di regolarizzazione avviato nel 2002 ha favorito l'accesso al credito e al finanziamento dei bisogni di consumo e di investimento immobiliare degli immigrati. Anche sul lato dell'offerta si è registrata una crescente attenzione verso questo segmento di clientela da parte delle banche e delle società finanziarie specializzate. Sul fronte dei lavoratori atipici, il processo di affidamento deve essere adeguato alle lorocaratteristiche e differenziato a livello strategico e operativo. Sul piano istituzionale e aziendale sono necessari idonei meccanismi per agire, da un lato, sulle probabilità di recupero del credito, e sul ripensamento dei processi di affidamento tradizionali.
Il credito al consumo nella banca retail: quale strategia di gestione?
Bond di distretto e nuovi strumenti finanziari per le Pmi: un confronto internazionale
Per superare i vincoli derivanti da strutture finanziarie fragili e reperire capitale per iniziative in mercati con partner con profili di rischio differenti da quelli tradizionali si possono seguire due strade: rendere giuridicamente possibile una finanza di progetto distrettuale, cioè per club di investitori costituiti da gruppi omogenei di Pmi distrettuali, e sviluppare le modalità di finanza strutturata per le Pmi, ovvero di finanza indiretta, basata sul mercato di cui è parte il bond di distretto.
Finanza - Anno 2015: trasparenza e velocità cambieranno profondamente i mercati finanziari a vantaggio degli investitori
Una recente ricerca condotta da Ibm mostra che entro il 2015 il settore dei mercati finanziari sarà interconnesso e totalmente rinnovato.Grazie alla maggiore trasparenza, gli investitori otterranno maggiori profitti, in quanto si ridurrà la necessità di rivolgersi a un intermediario. Innovazione, relazioni ottimali con il rischio, in un'ottica di lungo termine, rapporti più profondi con i clienti, in modo da ottimizzare la profittabilità, sono, in generale, le chiavi del successo nel futuro.
Lavoro - La gestione del lavoro nelle banche europee: tendenze recenti
La crisi che ha interessato il settore bancario europeo nell'ultimo decennio ha indotto le parti a una maggiore responsabilizzazione nell'ambito del rinnovo dei contratti nazionali, prevedendo una maggiore autonomia delle banche nelle politiche organizzative e gestionali, nonché nei processi di riallocazione dellerisorse umane. È interessante verificare, con un'analisi comparata, come i paesi europei concorrenti dell'Italia stanno affrontando queste problematiche.
Controversie individuali di lavoro e di sciopero: un bilancio dell'attività delle Commissioni di conciliazione
La disciplina contrattuale in tema di conciliazione delle controversie individuali di lavoro costituisce una delle più importanti novità introdotte con il ccnl bancario dell'11 luglio 1999, per i quadri direttivi e le aree professionali, e con quello del 1° dicembre 2000, per i dirigenti. A distanza di alcuni anni dalla loro introduzione è interessante tracciare un bilancio dell'attività svolta dalla Commissione nazionale di conciliazione delle controversie individuali di lavoro e da quella di conciliazione in materia di sciopero.
Libri
Strategie e modelli organizzativi per affrontare il cambiamento
Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi
maggio 2006