Bancaria n. 7-8/2002


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2002
Pagine
112
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Efficienza e competitività del sistema finanziario italiano
Pur essendo partito da condizioni di svantaggio, il sistema bancario e finanziario italiano è oggi in grado di sostenere la competizione internazionale e garantire il finanziamento delle imprese nazionali a tutti i livelli. Sono stati compiuti passi importanti in termini di aumento del grado di concentrazione bancaria, maggiore ricorso all`innovazione tecnologica, efficienza e trasparenza nelle relazioni con la clientela, modernizzazione del sistema dei pagamenti. Restano questioni sulle quali è urgente intervenire in tempi brevi, come la riforma della legge fallimentare e l`approvazione del provvedimento che consentirà alle banche di emettere i covered bond.
Debito pubblico, risparmio e previdenza
Un mercato finanziario articolato ed efficiente e un sistema bancario stabile e competitivo costituiscono elementi essenziali per la crescita. Sarà possibile per questa via attrarre e tutelare il risparmio nazionale garantirne l' impiego efficiente nelle iniziative produttive contribuire alla crescita dimensionale delle imprese al all' innovazione tecnologica, all`aumento dell`occupazione.
Relazione del Presidente all`Assemblea dell`ABI
Economia e finanza delle imprese industriali nel 2000
Il tasso di crescita del 2000 ha segnato un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, anche se in rallentamento nel secondo semestre. La significativa crescita delle esportazioni italiane ha beneficiato delle condizioni favorevoli della domanda mondiale in espansione. In un`ottica di più lungo periodo, restano i problemi connessi con la perdita di competitività di imprese specializzate in produzioni a basso contenuto tecnologico, sempre più esposte alla concorrenza dei paesi emergenti. Nonostante lo sviluppo, le esportazioni hanno faticato a conquistare quote di mercato soprattutto nell`area dell`euro, a fronte di un significativo risultato realizzato nei mercati esterni, ottenuto sfruttando il vantaggio di un cambio debole. Il minore incremento delle importazioni indica uno sviluppo della domanda interna meno intenso rispetto ai ritmi di crescita della domanda mondiale.
Cambiali finanziarie: la disciplina normativa e fiscale e la proposta di legge di modifica
La proposta di legge n. 1959, presentata a novembre 200 1, introduce una serie di importanti innovazioni alla disciplina attualmente in vigore sulle cambiali finanziarie ed ha, soprattutto, l`obiettivo di rimuovere gli ostacoli normativi e fiscali che fino a oggi hanno impedito il decollo su vasta scala di tale strumento.
La giurisdizione delle sanzioni bancarie passa ai Tar e al Consiglio di Stato
Nel 1993 il TU bancario aveva confermato la scelta della legge bancaria dei `36 di affidare alla Corte d`appello di Roma la giurisdizione sulle sanzioni bancarie. Sulla base della recente legge di riforma dei processo amministrativo (n. 20512000), è possibile sostenere la tacita abrogazione dell`art. 145 TUb, con il conseguente affidamento di questa materia alla giurisdizione dei Tar e dei Consiglio di Stato. Gli esponenti e i dipendenti bancari sanzionati potrebbero quindi fruire della garanzia dei doppio grado di giurisdizione e di una tutela effettiva grazie ai potenziati mezzi istruttori (tra cui la consulenza tecnica d`ufficio) di cui oggi dispone il giudice amministrativo.
Un nuovo modello per i sistemi di programmazione e controllo nelle banche italiane
Al nuovo paradigma di successo della gestione bancaria, basato sulla realizzazione di condizioni favorevoli nel posizionamento competitivo (mercato), nella produzione di risultati (valore) e nella sostenibilità di tali condizioni, deve necessariamente far seguito un nuovo paradigma di controllo. Quest`ultimo, in particolare, nasce dai nuovi fabbisogni di controllo dei valore e del futuro si sostanzia in un insieme integrato di indicatori che misurano la performance finale della banca e le sue determinanti si basa su una nuova cultura professionale mantiene nel tempo la sua efficacia attraverso un costante processo di valutazione e di adattamento.
Cambiamento della cultura bancaria e ruolo delle Centrali dei rischi
In un mercato dell`informazione sempre più articolato ed esigente, le Centrali dei rischi possono svolgere un ruolo importante, a condizione che si sviluppi una cultura volta a valorizzare i vantaggi competitivi legati alla capacità di sfruttamento dell`informazione. La Cr può quindi divenire un utile ed efficace servizio a disposizione degli intermediari finanziari, sempre più vicino alle foro esigenze e caratterizzato da un costo in linea con il valore intrinseco delle prestazioni offerte.
Il ruolo cruciale dei fondi pensione in Italia
I fondi pensione, ossia la previdenza privata collettiva, sono solamente una delle componenti di una linea di profonda revisione del modello di tutela previdenziale. Per affermarsi, tale esperienza deve trovare spazio nell`ambito di un ridisegno del sistema pubblico, occupando il terreno lasciato libero dal parziale ritiro di quest`ultimo. Tutto ciò deve accadere per rispondere a una domanda di protezione in modo più complesso, con un mix compatibile di intervento pubblico e di autotutela privata.
Le banche italiane nel mercato dei pagamenti: cooperazione e competizione
Il business dei pagamenti sta acquisendo sempre di più una dimensione europea con importanti ripercussioni per le banche. A questi temi è stata dedicata laV edizione dei Convegno Spin 2002 che, oltre ad analizzare le opportunità immediate e future offerte alle banche da SwiftNet e dai suoi servizi, ha approfondito il processo di costruzione dei sistema europeo dei pagamenti` e il problema dei rischi di overregulation nell`industria europea dei pagamenti.
Quale futuro per l'offerta di servizi bancari e finanziari a distanza
Le nuove tecnologie hanno modificato la dimensione territoriale e distributiva delle banche, che cominciano a pensare alla propria struttura in termini di opportunità informative decentrando parte dei controllo sulla tecnologia. Quanto più si affermerà e crescerà l`attività bancaria a distanza, tanto più aumenterà la dipendenza della banca da economie terze. Il prendere parte a contesti multipiattaforma richiede di conoscere bene il proprio mercato e il suo grado di evoluzione per poter graduare gli adattamenti strategico-organizzativi.
Il nuovo regolamento europeo sui principi contabili internazionali e il progetto las dell'ABI
Il regolamento europeo del 7 giugno 2002 imporrà alle banche e agli enti finanziari dell'Ue l'adozione dei principi contabili internazionali nella redazione dei bilanci consolidati, a partire dall'esercizio 2005, e già dal bilancio dell`esercizio 2004, del principio las n. 39 sugli strumenti finanziari. Ciò comporta che il bilancio dell' esercizio 2003, redatto in base ai principi nazionali, venga rielaborato, applicando retrospettivamente i principi contabili internazionali, per motivi di comparabilità. UABI, per rispondere ai bisogni informativi e tecnici delle banche circa la conoscenza e l`implementazione dei nuovi principi contabili, ha varato il Progetto las.