Bancaria n. 7-8/2003


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2003
Pagine
88
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Il semestrale di presidenza della Ue e la competitività dell'economia
L' azione del governo nei primi due anni della legislatura si è confrontata con difficoltà globali e nazionali, prima e dopo l' 11 settembre, avviando una serie di riforme strutturali. Per affrontare il problema del declino della competitività, è necessario che su scala europea sia avviata una riflessione su come proteggere la produzione nazionale e sulle regole giuste e sbagliate del commercio internazionale.
Le banche e la ripresa dell'economia
La produttività e l`innovazione sono indispensabili per tornare a tassi di sviluppo meno negativi della produzione industriale
per frenare la tendenziale perdita di competitività, che si traduce in uno sviluppo della produzione del tutto fuori linea rispetto agli altri paesi dell`area dell`euro. E' urgente, necessario procedere con chiarezza di obiettivi e di strumenti per rimuovere l' incertezza, ridare fiducia, riaprire, nel contesto europeo, prospettive di progresso per l`economia, per la società.
Relazione del Presidente all'Assemblea dell'ABI
Economia e finanza delle imprese industriali nel 2001
A cura della Centrale dei Bilanci

La crescita dell`Italia nel 2001 è stata dell`1,8%, superiore alla media europea, anche se in un`ottica di medio periodo si delinea uno scenario meno positivo: dal 1995 al 2001 la crescita media annua è stata dell`1,9% contro il 2,4 dell`Europa. Alla base di questo risultato vi è la perdita di competitività dell`Italia la cui quota sul commercio mondiale è passata dal 4,6% nel 1995 al 4 nel 2000. L' ltalia fatica a dirigere la propria industria verso prodotti ad alta tecnologia subendo così la concorrenza dei paesi emergenti con minor costo del lavoro. Una tendenza che sì riflette anche sui risultati reddituali e finanziari delle imprese manifatturiere.
Il principio di tassazione in base agli effetti giuridici degli atti e le recenti scelte giurisprudenziali
Gli ultimi pronunciamenti della Corte di Cassazione in materia di interpretazione degli atti agli effetti dell`applicazione dell`imposta di registro si muovono nella direzione di attribuire all`art. 20 del d.p.r. 131 del 1986 una funzione antielusiva. Tale interpretazione consentirebbe, in sede di applicazione dell`imposta, di verificare se l`autonomia privata sia stata orientata verso un lecito risparmio d`imposta.
La riforma delle authority finanziarie secondo un approccio comunicazionale-sistematico
Il carattere irriducibile della complessità del sistema finanziario induce a riconsiderare una serie di concetti, che la dottrina prevalente ha relegato al di fuori delle frontiere ufficiali del pensiero scientifico in tema di organizzazione sistemica: l`autopoiesi, la comunicazione, l`accoppiamento strutturale, la causalità reciproca. Essi consentono di accostarsi al funzionamento e all`organizzazione del sistema finanziario in maniera del tutto nuova e di ripensare, radicalmente, il progetto di riordino delle authority di vigilanza.
La finanza strutturata per l'ottimizzazione dei flussi di cassa: un modello di simulazione
Un`azienda di credito può ricorrere all`indebitamento entro certi limiti, nel caso della cartolarizzazione di attività finanziarie l`accesso al credito è virtualmente illimitato. La possibilità di vendere gli investimenti originati con la formula pro soluto permette alla banca di impiegare la liquidità ottenuta in nuove iniziative, che a loro volta potranno essere cedute sul mercato internazionale degli investimenti e cartolarizzate. La securitization può essere considerata come una terza dimensione di operatività per la banca, accanto al capitale proprio e all`indebitamento, che permette all`istituto di affrontare nuove opportunità con maggiore snellezza e più aggressività.
SPIN 2003 ' Servizi e pagamenti internazionali. Le banche italiane nell'Europa dei pagamenti, innovazioni e competizione
Il processo di costruzione dell'area dei pagamenti in Europa
Nel 2002 sono state poste alcune pietre miliari nel processo di costruzione dell`area unica dei pagamenti in Europa. Come testimoniano le azioni volte a conseguire una modalità più efficiente di gestione del contante e, per le carte, a offrire agli utenti europei prodotti sicuri, convenienti e trasparenti
le iniziative in materia di bonifici
i lavori svolti per realizzare un`Ach paneuropea. Nonostante i progressi, i passi da compiere e le sfide da affrontare sono però ancora molti: un`intensa attività di comunicazione alle banche sul processo di costruzione della Sepa
la massima adesione delle banche al sistema dei bonifici Step 2
l`ampliamento della gamma degli strumenti paneuropei per la clientela
l`educazione della clientela.
L`incerto successo di un`anomala emissione monetaria: il moinon anfikthionikon