Bancaria n. 9/2014


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2014
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Il cammino del settore bancario verso l’Europa: sviluppi e criticità / The road of Italian banks towards Europe
Il processo di integrazione del mercato unico europeo è a una svolta, con l’avvio dei tre pilastri dell’Unione Bancaria che modificheranno radicalmente l’assetto della vigilanza bancaria. Il permanere, a livello nazionale, di disparità normative, non solo fiscali, determinano fughe di capitali, che vengono così sottratti allo sviluppo. In questa prospettiva, la rivoluzione bancaria in atto implica la necessità di adottare regole di contesto e di rimuovere il gap normativo, e quindi competitivo, tra l’Italia e gli altri Paesi.

The integration process of the European single market is at a turning point, with the three pillars of the Banking Union. The legislative and fiscal disparities, still existing at national level, can determine capital outflows, which on the contrary are useful for the development. In this perspective, the banking revolution implies to adopt rules of context and to remove the regulatory and competitive gap between Italy and other countries.
CONTRIBUTI - La ri-cartolarizzazione per finanziare la ripresa / Re-securitization, a tool for recovery
È diffusa convinzione che per favorire la ripresa sia necessario promuovere l’accesso diretto delle imprese, in particolare delle Pmi italiane ed europee, al mercato finanziario attraverso cartolarizzazioni e minibond.Varie iniziative in tal senso sono già state sperimentate: dalla Bce con le regole sulla cartolarizzazione dei crediti da prendere a garanzia dei suoi finanziamenti, dal governo italiano con i due interventi a favore dei minibond e della cartolarizzazione, dalla Bei, ecc.Tali iniziative tuttavia faticano a decollare, in particolare perché si tratta di strumenti strutturalmente illiquidi. A tal fine viene delineata una proposta di soluzione che consiste nello sviluppare un mercato secondario sufficientemente liquido ricorrendo alla ri-cartolarizzazione, unica tecnica che rende possibile arrivare a emissioni di grandi dimensioni. Per far ciò è necessario un intervento normativo a livello europeo che rimuova gli ostacoli esistenti. 

The recent indications of the Bank of England and the European Central Bank show the benefits of qualifying securitization as a funding tool and risk control instrument, extending it to Italian and European SMEs. In order to promote the liquidity of securitized credits, it could be useful to develop the re-securitization, a two level securitization technique that allows large amount issues.
FORUM - Regolamentazione del sistema finanziario e rischio sistematico / Financial institutions regulation and systematic risk
Non distinguendo efficacemente tra rischio sistematico e rischio specifico, le norme di vigilanza potrebbero incentivare l’assunzione di rischio del primo tipo, aumentando così la probabilità che più istituzioni finanziarie si trovino in difficoltà simultaneamente. Alcune delle attuali regole definiscono i requisiti di capitale in funzione dei rating creditizi. Se tali rating non riflettessero il rischio sistematico, la regolamentazione renderebbe più conveniente la concessione di prestiti e l’investimento in obbligazioni con maggiore rischio sistematico. La validità di questa conclusione dipende in modo cruciale dal fatto che i credit spread e i rating riflettano o meno il rischio sistematico. I risultati empirici di questo studio indicano che il rischio sistematico ha un effetto significativamente positivo sul credit spread delle obbligazioni, anche dopo aver controllato per il rating.

Does a regulation based on credit ratings create an incentive to make loans and invest in bonds that have relatively high systematic risk? Using an international sample of almost 4,000 bonds, we test whether credit rating basedregulation can create moral hazard. The results of the study show that systematic risk has a significant and positive effect on bonds’ credit spread, thus creating an incentive for financial institutions to increase systematic risk.
SCENARI - L’aumento del risparmio è effetto o causa della bassa crescita in Italia? / The rise in savings, a consequence or a cause of Italian low growth?
Il quesito posto sul rapporto tra risparmi e investimenti, indagato annualmente su dati della Relazione annuale sull’anno 2013 della Banca d’Italia, è tendenzialmente privo di risposta univoca perché la relazione tra le due macro grandezze opera in entrambe le direzioni: l’aumento del risparmio può essere sia causa che effetto di una bassa crescita e si può solo tentare di individuare se una delle due forze in azione, quella depressiva e quella espansiva, prevale sull’altra e quali siano i motivi. Serve un piano di riforme per rilanciare gli investimenti e proteggere il risparmio.

Recent official figures on savings and investments in Italy cannot clarify the relationship between growth and savings, while it is clear that a key role is played by the fall of real investments and of households consumption. Investments and savings have to be strongly promoted, aiming to increase R&D and to reduce the level of taxation.
SCENARI - Buone notizie, cattive notizie: come misurare la reputazione delle banche utilizzando Twitter / Good news, bad news: a proposal to measure banks’ reputation using Twitter
L’importanza della reputazione e del connesso rischio reputazionale per le banche comporta la necessità di costruire approcci e strumenti ad hoc per la loro misurazione, seguendo una prospettiva orientata alla considerazione e all’ascolto degli stakeholder. Un possibile percorso prevede l’utilizzo dell’informazione pubblica disponibile sui mass media di tipo web 2.0, attraverso l’applicazione della network analysis per gestire il processo di mappatura delle informazioni e il riconoscimento del giudizio.

Reputation is a special issue for financial institutions, particularly nowadays due to the great pressure they are facing as a consequence of the recent financial crisis. However, in banking literature, while the concept of reputation is rather obvious, more efforts must be made to develop a measurable notion of Corporate Reputation and of its changes over time (Reputational Risk). This paper proposes a new perspective to the analysis and measurement of reputation in banking industry, directly focused on stakeholders’ opinions. In detail, we present a pilot study, using data from Twitter, to test a methodology and to offer some future research perspectives.
SISTEMI GESTIONALI E RISCHI - Cultura aziendale e gestione dei rischi. Le recenti indicazioni del Financial Stability Board / Risk culture and the recent guidance of Fsb
Come sostenuto dal Financial Stability Board, una buona cultura aziendale promuove efficaci processi di governo del rischio, contribuisce alla sana e prudente gestione e accresce la capacità della banca di produrre reddito sostenibile nel lungo periodo. Nell’assetto regolamentare italiano la forte attenzione alla tematica dei controlli e alla cultura del rischio ha fatto sì che le indicazioni dell’Fsb siano state già in parte anticipate nella recente revisione delle disposizioni sul sistema dei controlli interni.

The Financial Stability Board has recently identified some foundational elements that contribute to the promotion of a sound risk culture within a financial institution and consistently support appropriate risk awareness, behaviours and judgements about risk-taking within a strong risk governance framework. Also in Italy the Bank of Italy has paid great attention to the risk culture issue, introducing specific provisions in the recent Internal control systems regulation.
SISTEMI GESTIONALI E RISCHI - Come si valuta una buona governance? Il modello teorico ottimo, la composizione e l’autovalutazione del board / Evaluating governance: optimal structure, composition and board self-evaluation
Assetti organizzativi e di governo societario efficaci sono un prerequisito per realizzare gli indirizzi strategici e gli obiettivi di tutte le imprese. Studi di differenti autorità e di analisti concordano sul fatto che la qualità del governo societario sia requisito imprescindibile per assicurare una gestione sana e prudente delle società; per le banche tali assetti assumono particolare rilievo per le caratteristiche stesse dell’attività creditizia e il suo intrinseco legame con la gestione del rischio. In tale contesto si inserisce la proposta di un percorso di analisi, che passa per la definizione del modello teorico ottimo e per la composizione quali/quantitativa del board e arriva alla autovalutazione del board e delle funzioni chiave, con l’obiettivo di verificare la qualità della governance delle imprese.

This paper outlines an analysis model to define the optimal structure of the board in terms of composition, size and skills, in order to verify the quality of corporate governance.
CREDITO - Il Prestito ipotecario vitalizio. Un’alternativa alla nuda proprietà / Reverse mortgage, an instrument to help retirees
Con il prestito ipotecario vitalizio è stata prevista una nuova opportunità sul mercato per sostenere il livello del reddito dei pensionati (over 65). Si tratta di uno strumento alternativo alla nuda proprietà che assicura il mantenimento della proprietà del bene immobile e non preclude la possibilità per gli eredi di recuperare l’immobile dato in garanzia. L’ABI e le Associazioni dei Consumatori hanno di recente sottoscritto un Protocollo d’intesa in cui sono definiti alcuni principi di tutela del consumatore di cui tener conto in sede di offerta del prestito in questione.

A reverse mortgage is a loan available to homeowners older than 65 years, that enables them to convert part of the equity in their home into cash, retaining the ownership of the home. It is conceived as a means to help retirees with limited income. In Italy, the Italian Banking Association and Consumers Associations have recently signed an agreement to define some general principles regarding the product’s offering.
FINANZA - Modelli di business nella distribuzione dei servizi di investimento: un’analisi del caso italiano / Financial services distribution: the evolution of business models in Italy
Gli effetti della crisi e i cambiamenti del contesto normativo condurranno a un ripensamento dei modelli di business relativi alla distribuzione dei prodotti finanziari. È questo lo scenario da cui prende le mosse una ricerca condotta sui dati di bilancio 2006-2012 riferibili a un campione di 27 realtà italiane, suddiviso in reti specializzate, banche tradizionali e gruppi bancari. Ne emerge l’utilità di puntare, senza mettere in discussione l’unicità dei modelli di business, a un’analisi comparata che consenta di mettere a fuoco le scelte strategiche più efficaci per migliorare la capacità di erogazione di servizi finanziari, l’efficienza operativa e la flessibilità dei modelli distributivi e la loro capacità di reggere all’impatto delle crisi.

The effects of the financial crisis and the changes in the regulatory context will lead to a revision of business models for the distribution of financial services. A research conducted for the period 2006-2012 on 27 Italian banks, divided in specialized networks, traditional banks and banking groups, shows the importance of comparing the different strategic choices made in order to improve the efficiency and flexibility of the different distribution models.
LIBRI - Robert Black e la diplomazia dello sviluppo
 
MONITORAGGIO ISTEIN - Regolamentazione finanziaria in Europa 18 luglio - 11 settembre 2014