Dell'autonomia normativa degli Istituti di credito di diritto pubblico


Autore: Michele Bonaduce

Editore
Iceb
Anno
1984
Pagine
188
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

A causa delle maggiori esigenze di investimenti necessari per la ristrutturazione e la riconversione del sistema produttivo, mai come nei periodi di crisi riaffiora la centralità del credito; le istituzione creditizie non sembrano, infatti, esser mai state, come attualmente, al centro del sistema economico e delle controversie originate dal suo funzionamento.
In tale contesto, la presente opera individua nella banca pubblica il fulcro del nostro sistema creditizio e per la sua stessa "pubblicità" e per il peso quantitativo che essa occupa, quale ha mai avuto nella stola italiana: oltre al credito speciale quasi interamente pubblico, circa 3/4 dei depositi e degli impieghi sono amministrati da banche pubbliche da operatori da queste controllati.
Da tale situazione di fatto, discende che l'identità della futura banca italiana, in un contesto di concorrenza, stabilità ed efficienza, si gioca soprattutto sulla banca pubblica.
Rifacendosi a questa "geniale invenzione" degli anni '30, l'Autore individua nell'autonomia il problema principe di tale banca.
Dalla soluzione di questo problema dipende il suo essere stesso azienda di credito e quello dell'autonomia è il naturale terreno d'incontro e di scontro della problematica statutaria.
È sulla nozione statutaria, che è comunque espressione di autonomia, che si gioca infatti la scommessa di riforma della banca pubblica. Per gli Istituti di credito di diritto pubblico, in particolare, le cui esigenze di radicali riforme erano avvertite sin dalla riforma bancaria del '36, le concezioni aziendalistiche e imprenditoriali si scontrano con i peculiari profili di "specialità" propri degli stessi. Nella vasta e complessa problematica statutaria, la cui rilevanza è stata accentuata dalla delegificazione operata dalla legge n. 23 del 1981, l'Autore pone l'accento sulle esigenze di capitalizzazione, accentuate dalla crescente rischiosità dell'attivo, sulla nomina dei vertici aziendali, ai fini del ristabilimento dei ruoli fra potere politico e ordinamento del credito, e sulle moderne esigenze di "comunicazione" con l'ambiente, al fine di uscire dall'attuale regine di "paraclandestinità legale".
Strumento più acconcio per una verifica degli aspetti teorici della problematica statutaria degli Istituti di credito di diritto pubblico, l'Autore non poteva rinvenire che nel Monte dei Paschi di Siena, la banca pubblica più antica fra quelle che hanno raggiunto i nostri tempi, che, fondata dalle pubbliche autorità per il perseguimento dei propri fini istituzionali, ha dovuto più volte affrancarsi dal ruolo di strumento operativo, impostole dai vari principi delle diverse epoche. Avendo il "Monte" il privilegio di poter vantare la sopravvivenza di un singolare complesso documentario, il volume si conclude con gli statuti della Banca delle varie epoche che, oltre a strumento di consultazione di interessanti fonti storiche, testimoniano la plurisecolare evoluzione dall'antica istituzione comunale di prestito su pegno all'attuale Istituto di credito di diritto pubblico.

1. PUBBLICO E PRIVATO NELL'ORDINAMENTO SETTORIALE DEL CREDITO
2. LA CATEGORIA DEGLI ISTITUTI DI CREDITO DI DIRITTO PUBBLICO
2.1 Gli Istituti di credito di diritto pubblico
2.2 I singoli istituti
2.3 Organizzazione territoriale e quote di mercato
3. IL QUADRO NORMATIVO
3.1 L'ordinamento degli Istituti di credito di diritto pubblico
3.2 (segue) secondo il diritto comune
3.3 (segue) secondo la legislazione speciale
4. LA NORMAZIONE STATUTARIA
4.1 Gli statuti degli Istituti di credito di diritto pubblico
4.2 Gli statuti quali fonti normative
4.3 Gli statuti degli enti pubblici creditizi in genere e degli istituti di credito di diritto pubblico in particolare (autonomia ed eteronomia)
4.4 Prospettive evolutive della normazione statutaria degli Istituti di credito di diritto pubblico
5. IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA E I SUOI PRECEDENTI STORICI
"5.1 Il ""primo"" e il ""secondo"" Monte di pietà
5.2 Il Monte non vacabile dei Paschi della città e Stato di Siena
5.3 I ""Monti riuniti"" e le successive filiazioni
5.4 L'Istituto di credito di diritto pubblico
5.5 Organizzazione territoriale e quote di mercato"
6. GLI STATUTI DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
"6.1 Ordinationi et statuti de ""Il Monte de la pietà""
6.2 Capitoli del Monte non vacabile dei paschi della città e Stato di Siena
6.3 Lo statuto del Monte dei paschi del 1872
6.4 Lo statuto dell'Istituto di credito di diritto pubblico
6.5 Prospettive evolutive"



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