Gestione del capitale e creazione di valore nelle banche


Modelli, strumenti ed esperienze delle grandi banche italiane

 

Curatori: Francesco Saita, Andrea Sironi

Editore
Edibank
Anno
2002
Pagine
522
ISBN
88-449-0294-X
Disponibilità
Esaurito
Prezzo di copertina€ 40,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 38,00
IVA assolta dall'editore

Il volume offre un percorso ampio e articolato sulla gestione efficiente del rischio e sull'ottimizzazione del processo di allocazione del capitale nelle banche, fattori sempre più cruciali per il raggiungimento dell'obiettivo di miglioramento della capacità di creazione di valore per gli azionisti della singola banca e dei gruppi bancari.
La ricerca - promossa dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dal Centro di Studi Newfin dell'Università Bocconi - si avvale del contributo di un ricco pool di autori, di estrazione sia accademica sia manageriale, che affrontano tali tematiche attraverso una serie di importanti step.
Viene illustrato innanzitutto l'apparato teorico alla base del capital management, evidenziando le funzioni che il capitale svolge nell'ambito dell'impresa bancaria e la rilevanza attribuita dagli organi di vigilanza alla sua allocazione.
L'analisi viene spostata poi su livelli più empirici con la trattazione delle politiche gestionali e dei problemi tecnici, operativi e organizzativi più ricorrenti, legati al percorso che va dalla misurazione dei rischi alla stima dei costo del capitale e alle metodologie applicabili per l'attività di capital allocation.
Tali aspetti vengono rafforzati dalle testimonianze dirette dei sei maggiori gruppi bancari italiani circa lo stato di avanzamento e il confronto delle metodologie di allocazione del capitale e di misurazione della creazione di valore per gli azionisti: IntesaBci, Unicredito Italiano, Sanpaolo Imi, Banca di Roma, BNL, Banca Monte dei Paschi di Siena illustrano i problemi più rilevanti e le connesse soluzioni nell'impostare il processo di allocazione del capitale tra le diverse unità organizzative che assumono rischio e quindi assorbono risorse finanziarie.
A conclusione della trattazione, si presentano le tecniche di ottimizzazione della struttura dell'attivo e del passivo delle banche basate sull'utilizzo di strumenti innovativi, evidenziandone la diffusione presso le principali banche internazionali e verificandone l'utilità in termini di massimizzazione del valore: si tratta delle operazioni di cartolarizzazione, di credit derivates, di cessione dei prestiti e del rischio anche con l'ausilio di strumenti assicurativi.

Andrea Sironi è Professore straordinario di Economia degli intermediari finanziari presso l'Università Bocconi di Milano e Direttore della Divisione Ricerche della Scuola di Direzione Aziendale della stessa Università.

Francesco Saita è Professore associato di Economia degli intermediari finanziari presso l'Università Bocconi di Milano e Condirettore di Newfin - Centro Studi sull'Innovazione Finanziaria della stessa Università.

1. IL CAPITALE IN BANCA: SIGNIFICATO E FUNZIONE ECONOMICA
1.1 Introduzione
1.2 Il capitale come vincolo normativo
1.3 Il capitale come presidio dei rischi
1.4 Il capitale come fattore produttivo
1.5 Conclusioni
2. I RISCHI FRONTEGGIATI DAL CAPITALE BANCARIO
2.1 Introduzione
2.2 I rischi assunti dalle banche: una classificazione
2.3 L' evoluzione delle logiche di misurazione dei rischi
2.4 Conclusioni
3. L'ALLOCAZIONE EFFICIENTE DEL CAPITALE NELLA PROSPETTIVA DELLA VIGILANZA
3.1 L`allocazione dei capitale e il processo di risk management
3.2 La vigilanza prudenziale, il sistema organizzativo delle banche e il processo di risk management
3.3 L` attività di supervisione e il processo di allocazione del capitale. Aspetti di carattere generale
3.4 Le diverse nozioni di capitale e il processo di valutazione dell`adeguatezza patrimoniale
3.5 I fattori che giustificano il conseguimento di livelli di capitale complessivo/tendenziale superiori al capitale regolamentare
3.6 Le caratteristiche dei target ratios
3.7 Conclusioni
4. L'ALLOCAZIONE DEL CAPITALE: PROFILI TEORICI E PROBLEMATICHE OPEPATIVE
4.1 Introduzione
4.2 La valutazione dell`adeguatezza del livello di capitalizzazione della banca o del gruppo
4.3 La misurazione del capitale a rischio complessivo della banca
4.4 Il capitale a rischio, il capitale necessario e la dotazione patrimoniale
4,5 Il contributo dei sistemi di risk management alla creazione del valore per l`azionista. Il sistema dei limiti di rischio
4.6 La misurazione delle risk-adjusted performance
4.7 Il processo di allocazione del capitale
4.8 Conclusioni
5. IL COSTO DEL CAPITALE AZIONARIO DELLE BANCHE: UN`ANALISI COMPARATA RELATIVA AI PAESI DEL G-10
5.1 Introduzione
5.2 Una rassegna della letteratura
5.3 Il costo del capitale di una banca: differenze a livello internazionale
5.4 Gli aspetti metodologici nella stima del costo dell`equity
5.5 Le fonti informative utilizzate nell`analisi e i risultati descrittivi
5.6 Un`analisi econometrica
5.7 Conclusioni
6. LA STIMA DEL COSTO DEL CAPITALE E LA CREAZIONE DI VALORE NELLE BANCHE ITALIANE
6.1 Introduzione
6.2 Il risk management e la struttura finanziaria: quale legarne in una banca?
6.3 Il capital budgeting e l`allocazione del capitale nelle banche
6.4 La stima del costo del capitale per una banca
6.5 Il costo del capitale e la creazione di valore nelle banche italiane
6.6 Conclusioni
7. LA DIVISIONALIZZAZIONE, L'ALLOCAZIONE DEL CAPITALE E LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE: IL CASO DEL GRUPPO INTESABCI
7.1 L`evoluzione della struttura organizzativa e le modifiche dei processi di gestione
7.2 L`allocazione del capitale e la misurazione della performance per aree d`affari: il caso Comit
7.3 La nuova segmentazione per aree e la gestione del capitale di vigilanza
7.4 Gli sviluppi attesi e il contributo delle divisioni al processo di allocazione
8. L'ALLOCAZIONE DI CAPITALE NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE E DI CONTROLLO: IL CASO DEL GRUPPO UNICREDITO ITALIANO
8.1 Introduzione
8.2 Il processo di pianificazione
8.3 Gli indicatori di performance
8.4 Le variabili patrimoniali determinanti degli indicatori
8.5 L`applicazione della metodologia alla struttura organizzativa del Gruppo
9. L'ALLOCAZIONE E LA GESTIONE DEL CAPITALE: IL CASO SANPAOLO IMI
9.1 La divisionalizzazione e l' individuazione delle aree di affari
9.2 Il capitale economico assorbito
9.3 La misurazione delle performance
9.4 Il raccordo tra capitale assorbito, allocato e disponibile
9.5 La gestione attiva del capitale
10. L'ALLOCAZIONE DEL CAPITALE: IL CASO BANCA DI ROMA
10.1 Introduzione
10.2 Gli aspetti metodologici
10.3 Il processo di capital allocation
10.4 Il caso Linea Finanza
10.5 Il Capital Management nel Gruppo Bancaroma
11. L'ALLOCAZIONE DEL CAPITALE: IL CASO BNL
11.1 L`introduzione delle tecniche di allocazione del capitale in BNL
11.2 Gli aspetti applicativi della metodologia EaR
11.3 L`evoluzione metodologica
12. LA CREAZIONE DI VALORE NELLE BANCHE: IL CASO MONTE DEI PASCHI DI SIENA
12.1 Il Gruppo Mps: da una realtà multispecialistica a un modello divisionale multimercato
12.2 Il processo di creazione di valore nel Gruppo MPS
12.3 Le misure di performance e l`allocazione del capitale in Banca MPS
12.4 Conclusioni
13. UN'ANALISI COMPARATA DELLE LOGICHE DI ALLOCAZIONE DEL CAPITALE DELLE PRINCIPALI BANCHE ITALIANE
13.1 Introduzione
13.2 La progettazione del sistema di capital allocation e gli obiettivi perseguiti
13.3 Il grado di completezza dei modelli di allocazione del capitale
13.4 Il funzionamento dei modelli di capital allocation
13.5 I profili organizzativi del sistema di allocazione del capitale
13.6 Conclusioni
14. UN'ANALISI COMPARATA DELLA STRUTTURA DEL PATRIMONIO DELLE PRINCIPALI BANCHE INTERNAZIONALI
14.1 Introduzione
14.2 La composizione del patrimonio di vigilanza
14.3 Gli strumenti di patrimonializzazione delle banche
14.4 La disciplina italiana degli strumenti di patrimonializzazione delle banche
4.5 Una verifica empirica sulla struttura del patrimonio delle principali banche internazionali
l4.6 Conclusioni
15. LA GESTIONE DELL'ATTIVO: LE OPERAZIONI DI CESSIONE DI PRESTITI
15.1 Introduzione
15.2 Le loan sales: funzioni, caratteristiche tecniche e operative
15.3 I mercati delle loan sales
15.4 Il mercato secondario dei prestiti: prospettive di sviluppo in Italia
16. LA GESTIONE DELL'ATTIVO: OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CREDIT DERIVATIVES
"16.1 I credit derivatives
16.2 Le securitization ""classiche"" e i credit derivatives come strumenti alternativi di gestione dei rischio di credito
16.3 L`impatto delle operazioni di cartolarizzazione classica sul profilo di rischio dell`attivo della banca originator
16.4 Le securitization sintetiche
16.5 Conclusioni"
17. IL CAPITALE BANCARIO TRA PRESENTE E FUTURO: NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL FABBISOGNO PATRIMONIALE
17.1 Il processo di separazione e dematerializzazione delle funzioni economiche del capitale bancario
17.2 La cessione di rischio con strumenti assicurativi
17.3 La raccolta condizionata di nuovo capitale
17.4 Conclusioni



Ti potrebbe interessare anche