Il Sistema dei Controlli Interni nella banca


Obiettivi manageriali ed esigenze di vigilanza per il governo dei rischi

 

Autore: Valerio Pesic

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2009
Pagine
368
ISBN
978-88-449-0412-8
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 35,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 33,25
IVA assolta dall'editore


I recenti fenomeni di instabilità finanziaria manifestatisi in ambito internazionale hanno riacceso il dibattito tra gli operatori circa la necessità di investire in modelli di calcolo evoluti e sofisticati ma anche di provvedere a un più attento presidio delle tematiche di organizzazione e governo del rischio aziendale.

Il volume si sofferma in particolare sulle valenze che il Sistema dei Controlli Interni (SCI) è destinato ad assumere nell'ambito del futuro modello di governo della banca, sia come strumento del sistema manageriale aziendale, sia come presidio della nuova disciplina di vigilanza. La materia è trattata in modo organico, coniugando gli aspetti regolamentari derivanti dalla normativa in continua evoluzione e gli aspetti metodologici e organizzativi alla base delle scelte con cui devono confrontarsi gli operatori.

All'interno di una esposizione in cui ciascun argomento è correlato agli altri, pur mantenendo la sua autonomia, il lettore potrà trovare risposta a una serie di importanti domande relative, tra l'altro, alla necessità della presenza di un SCI efficiente, ai benefici di tale sistema ma anche agli svantaggi derivanti da una sua applicazione non adeguata, alle questioni che si pongono all'operatore che intenda potenziare il proprio SCI adeguandolo alle nuove attività di controllo, alle configurazioni che esso può assumere nelle diverse realtà aziendali. Il volume offre in tal modo un rilevante contributo all'intenso dibattito che da tempo interessa studiosi e operatori nell'ottica di definire un modello adeguato di governance dell'impresa bancaria proponendo un modello di Sistema dei Controlli Interni che non solo risponda alle esigenze di efficace governo del business ma rappresenti anche un elemento fondamentale di conoscenza e di miglioramento da parte della banca.

Introduzione
Parte Prima
Parte Prima
1. Necessità del Sistema dei Controlli Interni nell'impresa bancaria
1.1 La banca come impresa di servizi
1.2 La gestione della complessità nell'attività della banca
1.3 Evoluzione dei modelli di governance
1.3.1 Un primo modello di Sistema dei Controlli Interni
1.3.2 Criticità e prospettive per il modello italiano
1.3.3 Prime indicazioni in ambito bancario
1.4 Una nuova visione del rischio nella banca
1.5 Evoluzione della Vigilanza
1.6 Elementi caratterizzanti il Sistema dei Controlli Interni nella banca
2. Le valenze del Sistema dei Controlli Interni nel modello manageriale
2.1 Il Sistema dei Controlli Interni nel modello di governo della banca
2.2 La problematicità di un "modello" di controllo
2.3 Le valenze organizzativo-strategiche del SCI
2.4 Evoluzione del sistema bancario italiano
2.4.1 Un primo inquadramento in un ambiente stabile
2.4.2 Evoluzione del sistema verso un ambiente dinamico
2.4.3 Operatività nell'ambito di un ambiente competitivo
2.5 Evoluzione dell'organizzazione in banca
2.5.1 Il Modello Meccanicistico-Burocratico
2.5.2 La Scuola Decisionale e il Modello Socio-Tecnico
2.5.3 Il Paradigma della Learning Organization
2.6 L'evoluzione del pensiero strategico in banca
2.6.1 Strategic Planning e Management Control
2.6.2 Il Paradigma dello Strategic Management
2.6.3 La sintesi della Strategia Creativa
2.7 L'approccio sistemico: sintesi della banca come sistema complesso
3. Evoluzione della Vigilanza in tema di Sistema dei Controlli Interni
3.1 Centralità del SCI nella disciplina di vigilanza prudenziale
3.2 Linee evolutive della disciplina di vigilanza prudenziale
3.2.1 I fondamenti della disciplina di vigilanza prudenziale
3.2.2 Pregi e limiti della disciplina di vigilanza prudenziale
3.2.3 La disciplina del rischio di tasso di interesse
3.2.4 L'emendamento per l'introduzione del rischio di mercato
3.2.5 Affinamento del quadro di vigilanza prudenziale: la rilevanza della questione organizzativa
3.3 Elementi caratterizzanti la nuova disciplina di vigilanza
3.4 La struttura del Nuovo Accordo sul Capitale
3.4.1 Le indicazioni del Primo Pilastro
3.4.2 I principi del controllo prudenziale di Secondo Pilastro
3.4.3 Il regime di trasparenza informativa di Terzo Pilastro
3.5 Funzione di Compliance ed evoluzione del SCI
Parte Seconda
PROBLEMATICHE E SOLUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL SCI ALL'INTERNO DI UN INTERMEDIARIO CREDITIZIO
"4. La definizione di un ""modello"" di SCI"
4.1 Linee guida per la definizione di un modello di SCI
4.2 Effetti del SCI sul "modello" organizzativo aziendale
4.2.1 La definizione del sistema di governance
4.2.2 Lo sviluppo delle attività di mercato
4.2.3 Il presidio delle attività di supporto
4.2.4 Il coordinamento delle attività di gruppo
4.2.5 Le attività di sviluppo in ambito internazionale
4.2.6 Le attività di controllo a salvaguardia della gestione aziendale
4.3 Definizione del "modello" di controllo
5. La valutazione delle performance del SCI
5.1 Obiettivi di sintesi del SCI nel contesto manageriale e di vigilanza
5.2 Come garantire efficacia ed efficienza del SCI
5.3 Struttura e organizzazione del SCI
5.4 Linee guida per l'implementazione e auditing del SCI
5.5 La valutazione da parte della Banca d'Italia. Problematiche riscontrabili e possibili soluzioni
5.6 L'auditing del Sistema dei Controlli Interni. Problematiche riscontrabili e questioni aperte
Parte Terza
IL GOVERNO DEL PROCESSO DI CONTROLLO PRUDENZIALE DI SECONDO PILASTRO
6. Il SCI nel processo di gestione integrata del rischio
6.1 Le caratteristiche del SCI nel nuovo contesto istituzionale
6.2 L'adeguatezza del modello con riferimento alle diverse realtà aziendali
6.2.1 Le caratteristiche fondamentali del modello
6.2.2 Il modello di Enterprise Risk Management
6.2.3 Gli elementi determinanti del sistema di governo societario
6.3 La complessità come risultato della dimensione
6.4 Il Codice di autodisciplina delle società quotate
6.5 I conglomerati finanziari
7. Centralità del capitale nel modello di governo della banca
7.1 Primi effetti per il sistema bancario italiano
7.2 Definizione delle linee di intervento da parte delle banche italiane
7.3 Centralità del capitale negli equilibri gestionali della banca
7.3.1 Il capitale nella dimensione di vigilanza
7.3.2 L'equilibrio economico della banca
7.3.3 Equilibrio gestionale interno e allocazione del capitale
7.3.4 Il processo di ICAAP nel modello di allocazione del capitale
7.4 Il modello di sintesi della gestione bancaria
8. La realizzazione del processo di ICAAP nelle banche italiane
8.1 La realizzazione del processo di ICAAP
8.2 Linee guida per l'organizzazione del processo di ICAAP
8.2.1 Misurazione/valutazione dei singoli rischi
8.2.2 La gestione integrata del rischio per la valutazione dell'adeguatezza del capitale
8.3 Effetti sulla gestione complessiva
8.4 Interazione con la Vigilanza
8.5 Le possibili soluzioni per le banche italiane
8.5.1 Il caso della "banca locale"
8.5.2 Il gruppo bancario di "medie dimensioni"
8.5.3 Il gruppo bancario di "dimensioni maggiori"
8.5.4 L'applicazione del "modello dualistico"
9. Conclusioni
Bibliografica



Ti potrebbe interessare anche