La compliance in banca


Gestire i rischi dopo Basilea 2 e assicurare la conformità alle norme

 

Curatori: Paolo Pogliaghi, Walter Vandali

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2005
Pagine
368
ISBN
978-88-449-0702-x
Disponibilità
Fuori commercio
Prezzo di copertina€ 30,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 28,50
IVA assolta dall'editore

La disciplina dei sistemi finanziari è un presupposto fondamentale per garantire la stabilità dei mercati e delle singole istituzioni, esigenza particolarmente sentita in un ambito in cui lo scambio di contratti ad alta connotazione fiduciaria, la diffusione di nuovi mezzi di pagamento e la generale finanziarizzazione dell'economia rendono sempre più attuale il tema della "conformità" (compliance) a norme di regolamentazione e vigilanza, pur nella salvaguardia dell'autonomia e della libertà d'azione degli intermediari.

Non stupisce dunque l'enfasi verso il rispetto della regolamentazione anche nelle banche, dove negli ultimi anni è divenuto cruciale lo sforzo di individuare e prevenire, tra i rischi tipici del settore, quelli legati all'operatività e quelli di tipo legale e reputazionale, in un'ottica di aderenza alle regole dettate dal Documento del Comitato di Basilea 2 sulla compliance, ma anche di autoregolamentazione trasparente e responsabile, attraverso la creazione, all'interno di ogni singolo istituto, di Funzioni ad hoc che svolgano un'effettiva attività di monitoraggio sia all'esterno che all'interno.

Il volume esamina e approfondisce, tra gli altri, i temi relativi:

  • ai riflessi organizzativi e all'impatto della compliance nelle banche grandi e piccole (con particolare attenzione alle esigenze di queste ultime), sia in termini di gestione operativa del controllo interno sulla base delle indicazioni di Vigilanza, sia nell'ottica di una migliore attività di controllo dei dati elaborati dai sistemi informativi;
  • ai requisiti quali-quantitativi definiti da Basilea 2 con particolare riguardo ai rischi di credito;
  • all'incidenza della compliance nel rapporto banca-impresa;
  • alle tematiche e ai contenziosi in rapporto alla compliance riferita a importanti ambiti specifici: normativa Consob sugli intermediari, norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, legislazione antiriciclaggio, antiusura e privacy con un interessante focus comparativo sull'esperienza svizzera;
  • alla compliance nel diritto internazionale;
  • al confronto e al parallelismo tra compliance e gestione dei rischi operativi in banca.

Il volume è arricchito dal continuo confronto tra le esperienze italiane e internazionali in materia e dal ricorso frequente a casi concreti e rappresenta uno strumento di sistematizzazione teorica e operativa quanto mai utile in un futuro che vede sempre più urgente nelle aziende l'implementazione di nuovi servizi di compliance.

Inoltre, Bancaria Editrice ha di recente pubblicato gli atti del Convegno ABI 'Modelli, strumenti e benchmark per la Funzione Compliance. Come tradurre norme e regole in vantaggio competitivo': un'altra importante iniziativa editoriale sul tema attualissimo della compliance.

Prefazione di Mario Comana
Presentazione di Giuseppe Zadra
Introduzione e guida alla lettura
1. Collocazione organizzativa della Funzione compliance
1.1 Premessa


1.2 Definizione, principi e finalità della compliance


1.3 Caratteristiche della Funzione compliance


1.3.1 Ruolo e responsabilità


1.3.2 Attività


1.3.3 Indipendenza, collegamenti funzionali e creazione


1.4 Modelli organizzativi per la gestione della compliance


1.4.1 Analisi dei risultati di alcune ricerche


1.4.2 Modelli organizzativi


1.5 Conclusioni
2. Conformità ai requisiti di Basilea 2 nella gestione dei rischi di credito
2.1 Premessa


2.2 Conformità dei sistemi gestionali IRB


2.2.1 Ambito di riferimento e vincoli applicativi


2.2.2 Attuazione della normativa


2.2.3 Validazione delle scelte interne


2.3 Sviluppo dei sistemi IRB: l'esperienza di un intermediario


2.3.1 Attività di assessment


2.3.2 Stima delle componenti del rating interno


2.4 Scelte strategiche delle banche


2.4.1 Basilea 2 e posizionamento del sistema bancario italiano


2.4.2 Benefici patrimoniali attesi


2.4.3 Implicazioni operative, tecnologiche e decisionali


2.5 Conclusioni
3. Conformità ai requisiti di Basilea 2 nelle piccole banche. Problemi applicativi e prospettive di sviluppo


3.1 Introduzione

3.2 Basilea 2 e banche di minore dimensione


3.2.1 Adattamento alle banche minori del Nuovo Accordo sul Capitale


3.2.2 Recepimento in ambito europeo


3.3 Applicazione del Primo Pilastro alle piccole banche


3.3.1 Principali problemi applicativi


3.3.2 Effetti attesi sulle PB-BCC


3.3.3 Principali risultati degli studi d'impatto


3.4 Secondo Pilastro nelle PB-BCC


3.5 Sistemi di controllo e gestione dei rischi nelle BCC


3.6 Conclusioni e implicazioni
4. Temi di compliance nel rapporto tra banca e impresa
4.1 Premessa


4.2 Funzione compliance


4.3 Sistemi di rating e compliance


4.4 Compliance e rapporto banca-impresa


4.5 Conclusioni
5. Basilea 2, conformità e affidabilità dell'informazione: nuovi stimoli nella revisione del sistema informativo
5.1 Premessa


5.2 Affidabilità e conformità dell'informazione


5.2.1 Istruzioni di Vigilanza e sistemi informativi


5.2.2 Indicazioni di Basilea 2 e sistemi informativi


5.2.3 Rischio di credito: metodo standardizzato


5.2.4 Rischio di credito: sistema basato sui rating interni


5.3 Caratteristiche del rating interno e contenuti informativi


5.3.1 Rischio operativo


5.4 Sistemi informativi e organizzazione della banca


5.4.1 Ruolo dell'auditing e revisione del sistema informativo


5.4.2 Criteri di auditing


5.5 Conclusioni
6. Conformità alla normativa Consob


6.1 Inquadramento generale


6.1.1 Regole di comportamento


6.1.2 Garantire la conformità alle regole di comportamento


6.2 Selezionare il responsabile dei controlli interni


6.2.1 Autonomia e indipendenza dei controlli interni


6.2.2 Compiti della funzione di controllo interno


6.2.3 Verifiche sulla prestazione dei servizi di investimento


6.2.4 Relazioni predisposte dalla funzione di controllo interno


6.3 Evoluzioni normative


6.3.1 Principi statuiti dal Comitato di Basilea
7. Conformità nella prevenzione dei reati in ambito aziendale


7.1 Premessa


7.2 Regime della responsabilità amministrativa


7.2.1 Criteri di imputazione della responsabilità


7.2.2 Reati rilevanti


7.2.3 Sanzioni


7.2.4 Adozione del modello organizzativo


7.2.5 Contenuti del modello


7.3 Enti con sede principale all'estero


7.4 Responsabilità nei gruppi di imprese


7.5 Modello adottato in Deutsche Bank


7.5.1 Organismo di Vigilanza


7.5.2 Flussi di informazione verso l'Organismo di Vigilanza


7.5.3 Individuazione delle attività a rischio


7.5.4 Protocolli per impedire la commissione dei reati


7.5.5 Sistema disciplinare


7.5.6 Formazione aziendale


7.6 Conclusioni
8. Conformità bancaria in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro


8.1 Premessa


8.2 Quadro normativo sugli obblighi di sicurezza


8.3 Soggetti tenuti alla conformità normativa


8.3.1 Datore di lavoro


8.3.2 Dirigenti e preposti


8.4 Soggetti tenuti a cooperare


8.4.1 Lavoratori


8.4.2 Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione


8.4.3 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza


8.4.4 Medico competente


8.5 Soggetti beneficiari della garanzia di sicurezza


8.6 Adempimento agli obblighi di sicurezza


8.6.1 Individuazione e valutazione dei rischi professionali


8.6.2 Informazione e formazione


8.6.3 Sorveglianza sanitaria


8.6.4 Sicurezza delle attrezzature e dei macchinari


8.6.5 Sicurezza nei locali di lavoro


8.7 Realizzazione dei nuovi luoghi di lavoro


8.7.1 Scelta dell'immobile


8.7.2 Appalti interni e coordinamento con la "direttiva cantieri"


8.8 Conclusioni
9. Conformità alle norme su antiriciclaggio, antiusura, privacy e trattamento dei dati personali
9.1 Premessa


9.2 Norme in materia di antiriciclaggio


9.3 Prevenzione del riciclaggio e Funzione compliance


9.4 Normativa antiusura e Funzione compliance


9.5 Normativa sulla privacy e Funzione compliance


9.6 Misurazione del rischio di compliance


9.7 Funzione compliance nelle banche di medio-piccola dimensione


9.8 Conclusioni
10. Conformità alla normativa antiriciclaggio in Svizzera


10.1 Premessa


10.2 Autorità e quadro normativo


10.2.1 Autorità nel settore bancario svizzero


10.2.2 Quadro normativo antiriciclaggio


10.2.3 Svolgimento irreprensibile dell'attività bancaria


10.2.4 Diritto alla privacy: il segreto bancario


10.3 Conformità e Funzione compliance nelle banche


10.3.1 Gestione aziendale e compliance


10.3.2 Direzione aziendale


10.3.3 Funzione compliance e collocazione


10.3.4 Compliance antiriciclaggio: compiti di prevenzione e obblighi


10.4 Conclusioni
11. Conformità alle norme di diritto internazionale. Best practice negli intermediari globali
11.1 Premessa


11.2 Funzione etica della compliance


11.2.1 Una vicenda di mercato sintomatica per la compliance


11.3 Analisi comparata dei modelli adottati in alcuni paesi


11.3.1 Francia


11.3.2 Regno Unito


11.3.3 Germania


11.3.4 Spagna


11.3.5 Usa


11.4 Conclusioni
12. Controlli interni, rischi operativi e compliance: aspetti normativi e caratteristiche operative
12.1 Premessa

12.2 Evoluzione della vigilanza sui controlli interni


12.2.1 Disciplina sui controlli interni


12.2.2 Fondamenti del sistema dei controlli interni


12.3 Rilevanza della Funzione di internal audit


12.3.1 Modalità operative di svolgimento della Funzione


12.4 Attività di risk management e rischi operativi


12.4.1 Definizioni in uso di rischio operativo


12.5 Conclusioni
13. Conformità nella gestione dei rischi operativi
13.1 Premessa


13.2 Compliance e rischi operativi: quali aspetti comuni?


13.2.1 Dalla definizione normativa al profilo sostanziale


13.3 Valutazione dei rischi operativi: profilo normativo e implicazioni applicative


13.3.1 Stima della frequenza e dell'impatto delle perdite operative


13.3.2 Stima della perdita aggregata e calcolo dell'OPCAR


13.4 Verso una soluzione "integrata" nella valutazione dei rischi operativi


13.5 Stima di frequency, severity e OPCAR: un esempio numerico


13.6 Conclusioni: quali indicazioni per la valutazione del compliance risk?



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