La gestione del venture capital e dell'early stage financing


Le esperienze dei genuine venture capitalist italiani

Autore: Renato Giovannini

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2004
Pagine
206
ISBN
88-449-0602-3
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Le esperienze dei genuine venture capitalist italiani

Negli ultimi anni è emersa anche in Italia l'importanza del venture capital quale strumento di finanziamento dello sviluppo delle imprese e quale forma di investimento con prospettive di alto rendimento. In particolare si è manifestata la necessità, da parte delle piccole e medie imprese, di essere supportate da investitori caratterizzati da un forte contenuto di consulenza inanageriale, da una elevata competenza in materia di rischio imprenditoriale e da un'intensa partecipazione a tutti gli aspetti collegati alla definizione e all'organizzaziorie degli obiettivi ultimi dell'investirnento. Il volume centra la propria analisi sugli investitori indipendenti, che ricercano direttamente sul mercato le disponibilità sulle quali impostare i propri investimenti, e sulla fase dell'early stage financing, vista quale 'motore dello sviluppo', nella quale l'intervento dell'intermediario avviene a 360° sia sul fronte del supporto finanziario che su quello della consulenza strategica e manageriale. in tale ambito vengono esaminati in particolare:

  • i presupposti e i principali aspetti dell'intermediazione finanziaria nell'early stage financing;
  • le più importanti tipologie di intermediari finanziari che operano nel settore del capitale di rischio in Italia e le loro modalità di raccolta del capitale;
  • le diverse forme di investimento, le scelte manageriali ottirriali per la gestione dei progetti imprenditortali i fattori e i rischi che hanno connotato lo sviluppo dell'attività istituzionale d'investimento in capitale di rischio in Italia;
  • le dinamiche gestionali e di controllo adottate dagli investitori nella fase successiva all'early stage financing;
  • le modalità di disinvestimento e di possibile capital gam, con l'analisi delle principali tecniche di way-out utilizzate dai venture capitalist in Italia: dalla vendita della partecipazione di minoranza alla quotazione (lpo) dell'impresa partecipata.

La trattazione è corredata dei risultati di un'indagine empirica, condotta su un campione rappresentativo di operatori che agiscono nell'ambito dell'early stage financing, che assicura una puntuale Neiffica pratica dei diversi assunti teorici presentati nel volume.

1. ASSUNTI E FINALITÀ DEL VENTURE CAPITALIST NELL'EARLY STAGE FINANCING

1.1 Obiettivi e finalità del venture capital
1.2 Caratteristiche dell'intermediazione finanziaria nell'early stage financing
1.3 La struttura del mercato dei capitali e l'intermediazione finanziaria nel venture capital
1.4 Gepesi e sviluppo del venture capital
1.5 Le caratteristiche operative degli altri operatori del settore

2. LE TECNICHE DI FUNDING NEL VENTURE CAPITAL

2.1 Gli intermediari finanziari e il capitale di rischio: lo scenario italiano
2.2 Le caratteristiche del funding nel capitale di rischio
2.3 L'evoluzione degli operatori nel contesto italiano
2.4 Gli aspetti caratteristici del funding in Italia
2.5 Il fund raising
2.6 Il funding di capitale di rischio secondo la normativa italiana

3. LE DECISIONI DI INVESTIMENTO NELL'EARLY STAGE FINANCING

3.1 Le caratteristiche del processo gestionale dei venture capitalist
3.2 Le fasi di intervento nell'early stage financing
3.3 L'individuazione delle imprese target
3.4 I profili aziendali alla base di un'operazione di venture capital
3.5 Le linee guida delle scelte di investimento in Italia
3.6 L' importanza della selezione ex ante degli investimenti
3.7 Le metodologie di preselezione adottate dai venture capitalist
3.8 Il processo di selezione dei venture capitalist
3.9 Le decisioni di investimento in assenza di rischio
3.10 I principali metodi di valutazione delle decisioni in condizioni di investimento rischioso
3.11 Le tecniche di valutazione utilizzate dai venture capitalist italiani
3.12 Gli investimenti degli operatori indipendenti nel capitale di rischio
3.13 Le scelte di investimento nel venture capital in Italia

4. LE VENTURE BACKED FIRM E LA GESTIONE OPERATIVA

4.1 Le fasi di costituzione e la struttura complessa di un'operazione di venture capital
4.2 La gestione e il controllo degli investimenti
4.3 Le aree critiche della gestione delle operazioni di venture capital
4.4 Le criticità in relazione agli stage di sviluppo delle venture backed firm
4.5 Il ruolo del supporto manageriale nell'avvio degli investimenti
4.6 L'importanza delle risorse manageriali nello sviluppo aziendale
4.7 I possibili fattori di default di una partecipazione finanziaria
4.8 Le problematiche della partecipazione del venture capitalist al CEO aziendale
4.9 Il fenomeno del moral hazard aziendale nelle operazioni di venture capital in Italia
4.10 Gli agency problem nelle operazioni di capitale di rischio e il ricorso a strumenti di incentivazione (stock option)
4.11 Le molteplici tipologie di stock option
4.12 L' agency theory nelle dinamiche contrattuali tra venture capitalist e imprese: gli strumenti di incentivazione
4.13 Le caratteristiche delle stock option: uno strumento finanziario derivato

5. LA FINALITÀ DI OGNI VENTURE CAPITALIST: IL DISINVESTIMENTO

5.1 Il disinvestimento e i capital gain
5.2 Il disinvestimento tramite trade-sale: la vendita della partecipazione di minoranza
5.3 L'Ipo quale meccanismo di way-out: la quotazione dell'impresa partecipata
5.4 Le performance dell'early stage financing in Italia

6. APPROCCI GESTIONALI DEI GENUINE VENTURE CAPITALIST IN ITALIA

6.1 I 
processi di investimento e gli approcci gestionali prevalenti
6.2 La struttura societaria dei genuine venture capitalist
6.3 Le funzioni svolte dall'advisor company
6.4 Le forme di intervento: i possibili strumenti di finanziamento
6.5 Il target degli investimenti del fondo
6.6 Il processo di selezione degli investimenti
6.7 La strategia di investimento
6.8 Il disinvestimento: analisi dei risultati ottenuti dai genuine venture capitalist
6.9 Alcuni esempi di investimenti realizzati da genuine venture capitalist

7. IL CASO PARTECIPAZIONI FINANZIARIE SPA




7.1 La struttura societaria e le attività svolte
7.2 La raccolta: IB-Partecipazioni Finanziarie Equity Fund
7.3 Funzioni e struttura organizzativa di IB-Partecipazioni Finanziarie SGR
7.4 Selezione e valutazione di un' iniziativa aziendale: il target degli investimenti
7.5 La scelta degli investimenti
7.6 Investimenti e disinvestimenti effettuati dalla IB-Partecipazioni Finanziarie SGR
7.7 Un caso concreto: la partecipazione nella Lansystem Spa

8. CONCLUSIONI
9. APPENDICE

9.1 Metodologia della ricerca: evidenze empiriche dei principali genuine venture capitalist italiani




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