La segmentazione del mercato bancario


Metodi, fonti, applicazioni

Autori: Andrea Pastacaldi, Letizia Vitali

Editore
Edibank
Anno
1990
Pagine
320
ISBN
88-449-0237-0
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Criteri, fonti di informazioni, trattamento e applicazione dei dati raccolti per formulare soluzioni adeguate ai problemi specifici di ciascuna azienda.

Il banchiere che voglia adottare un approccio orientato al mercato nella gestione della sua azienda si scontra immediatamente con il problema della segmentazione della domanda: essa rappresenta infatti il primo requisito di successo competitivo. Come scegliere i criteri di segmentazione più corretti? Come definire i target di mercato? Quali fonti di informazione utilizzare? Come trattare e interpretare i dati raccolti per trasformarli in informazioni utili ai fini che si vogliono raggiungere? Sono soprattutto queste le domande a cui gli Autori forniscono precise risposte, suggerendo il percorso più efficiente e metodologicamente rigoroso per formulare soluzioni adeguate ai problemi specifici di ciascuna azienda.
Il volume è utile per lo studioso di materie bancarie, per gli uffici marketing delle banche, ma utile anche per chi è a diretto contatto col mercato perché aiuta a diffondere quella cultura dell'informazione così indispensabile per impostare strategie competitive efficaci e vincenti.
Andrea Pastacaldi e Letizia Vitali lavorano presso la Banca Toscana, rispettivamente come responsabile delle ricerche di mercato e ricercatrice presso l'Ufficio Studi. Hanno maturato significative esperienze nel campo della pianificazione nello spazio dei servizi e dell'analisi quantitativa dei fenomeni creditizi.

Presentazione di Luciano Munari
1. INTRODUZIONE
1.1 Cenni sul marketing
1.2 L`evoluzione del mercato dei servizi bancari e cenni sul marketing bancario
2. LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO BANCARIO
2.1 Generalità
2.2 Il concetto di mercato
2.3 Il concetto di segmento
2.4 I requisiti dei segmenti
2.4.1 Measurability
2.4.2 Accessibility
2.4.3 Substantiality
2.4.4 Synergy
2.5 I metodi di segmentazione
2.6 Le basi di segmentazione
2.6.1 Il mercato delle imprese
2.6.2 Il mercato dei privati
2.7 I mercati-obiettivo e il posizionamento
2.8 Riflessioni conclusive sulle aree di applicazione della segmentazione del mercato
3. LE FONTI
4. LE FONTI INTERNE
4.1 La Matrice dei Conti
4.2 La Centrale dei Rischi
4.3 L`Archivio Rischi e Segnalazioni
4.4 Il flusso di ritorno dei tassi attivi e passivi
4.5 La Centrale dei Bilanci
4.6 Il flusso di ritorno dell`indagine sui sistemi di pagamento
4.7 Le informazioni relative alla distribuzione territoriale degli sportelli
5. LE FONTI ESTERNE
5.1 I Dati Primari
5.1.1 Le esemplificazioni sull`uso degli strumenti di indagine
5.2 I Dati Secondari
6. GLI STRUMENTI STATISTICI E LE APPLICAZIONI
7. DAI DATI GREZZI AL TRATTAMENTO DELL'INFORMAZIONE
8. RICHIAMI DI STATISTICA ELEMENTARE
"9. DAGLI ASPETTI TEORICI ALLA ""CASE HISTORY"""
9.1 Premessa
9.2 La case history: un esempio di segmentazione del mercato bancario nel contesto di una pianificazione di marketing
9.2.1 La fase descrittiva
9.2.2 La fase della individuazione delle opportunità e delle minacce di mercato
9.2.3 La fase della individuazione dei mercati-obiettivo e della definizione delle strategie di copertura del mercato
9.2.4 La fase della scelta delle strategie di attacco e della combinazione dei fattori commerciali o marketing-mix.
10 ALCUNE APPLICAZIONI DI STATISTICA MULTIVARIATA ALLA SEGMENTAZIONE

DEL MERCATO BANCARIO
"10.1 Premessa
10.2 Il caso della segmentazione territoriale in base alle potenzialità della raccolta: la stima dei depositi bancari a livello comunale
10.2.1 Generalità
10.2.2 I lineamenti metodologici
10.2.3 La individuazione delle variabili esplicative
10.2.4 L'analisi dei dati
10.2.5 La Cluster Analysis per la formazione dei gruppi
10.2.6 I gruppi formati dalle aree toscane
10.2.7 I modelli di regressione
10.2.8 La segmentazione del territorio secondo le potenzialità della raccolta
10.3 Il caso della segmentazione delle famiglie toscane sulla base dei comportamenti di risparmio
10.3.1 Generalità
10.3.2 Il campionamento
10.3.3 L'analisi descrittiva di tipo tradizionale
10.3.4 Le tipologie dei risparmiatori attraverso l'analisi delle corrispondenze e la ""Cluster Analysis""
10.3.5 L'applicazione delle tecniche di Automatic Interaction Detection (AID)
10.4 Il caso del rapporto fra banca e piccole-medie imprese: il posizionamento sul mercato segmentato per tipologia di servizi
10.4.1 Generalità
10.4.2 L'applicazione dell'MDS
10.4.3 I risultati ottenuti
10.5 Il caso della segmentazione dell'area urbana di Firenze ai fini della razionalizzazione della rete degli sportelli
10.5.1 Generalità
10.5.2 Gli antefatti
10.5.3 I modelli di scelta spaziale e di gravitazione
10.5.4 La diversa specificazione del fattore distanza
10.5.5 La verifica empirica
10.5.6 Conclusioni"



Ti potrebbe interessare anche