L'euro e le banche


Aspetti istituzionali, continuità dei contratti, problemi di bilancio e fiscali.

Autore: ABI

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1998
Pagine
120
ISBN
88-449-0069-6
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Il volume passa in rassegna problemi operativi essenziali quali: assetti negoziali del rapporto con la clientela, ridenominazione dei contratti e degli strumenti finanziari; aspetti contabili; armonizzazione fiscale ed effetti fiscali della conversione.


 

 
Il volume raccoglie gli atti del Convegno su «Euro e banche: regole comunitarie e ordinamento nazionale», organizzato dall'ABI con la partecipazione del Cirfid, Centro interdipartimentale di ricerca in filosofia del diritto ed informatica giuridica «H. Kelsen» dell'Università di Bologna, svoltosi a Roma l'8 ottobre 1997. Raffaele Poggeschi è Ordinario di diritto fallimentare presso l'Università di Bologna. Giuseppe Zadra è Direttore Generale dell`ABI. Enrico Pattaro è Coordinatore del Gruppo giuristi del Comitato euro nonché Direttore del Cirfid. Francesco Mazzaferro è Rappresentante della Direzione di pianificazione presso l'Istituto Monetario Europeo. Helmut Wittelsberger è Capo degli affari legali e istituzionali, Direzione Generale II, presso la Commissione europea. Colin Bamford è Chief Executive presso il Financial Law Panel di Londra. Paolo Ferro-Luzzi è Ordinario di diritto bancario presso l'Università «La Sapienza» di Roma. Enrico Granata è Direttore centrale e Responsabile dell'Area normativa dell'ABI. Eugenio Pinto è Professore di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso l'Università Luiss «Guido Carli» di Roma. Piera Filippi è Ordinario di diritto tributario presso l'Università di Bologna. L'organizzazione del Convegno e il coordinamento del volume sono stati curati da Fabrizio Maimeri, Responsabile del Servizio giuridico e dell'ordinamento bancario e finanziario dell'ABI e da Teresa Broggiato dello stesso Servizio.


 

I preparativi per l'introduzione dell'euro sono ormai entrati in piena fase attuativa: dopo la definizione dei paesi membri partecipanti, fin dall'inizio, all'UEM, con il 1° gennaio 1999 scatterà la terza fase, con la determinazione dei rapporti irrevocabili di conversione. Per regolare il passaggio all'euro le istituzioni comunitarie hanno definito il quadro normativo di riferimento con due importanti regolamenti. Il primo - che contiene le norme di adattamento valide per tutti gli Stati membri - stabilisce, fra l'altro, il principio di continuità dei contratti, nonché l'indicazione dei criteri di conversione e di arrotondamento; il secondo stabilisce le norme applicabili in materia monetaria e contiene la definizione dello status giuridico dell'euro e i principi della ridenominazione del debito pubblico e privato. Il quadro disciplinare così delineato a livello comunitario è stato poi completato dagli interventi dei legislatori nazionali. È in questo contesto che, per l'Italia, si inserisce la legge delega per l'introduzione dell'euro, nella quale vengono indicate le materie su cui intervenire per adeguare la legislazione nazionale e i criteri da osservare in tale adeguamento. Gli assetti legislativi che si sono andati definendo sono approfonditi nei saggi del volume, in cui autorevoli giuristi ed esponenti di organismi comunitari analizzano i problemi e le prospettive attinenti alla regolamentazione normativa del passaggio alla moneta unica.
In particolare, dopo aver esaminato questioni generali quali il contesto istituzionale di creazione della moneta unica e il ruolo dell'IME, la cornice regolamentare per l'introduzione dell'euro, i rapporti tra l'euro e i paesi extracomunitari, il volume passa in rassegna alcuni tra i problemi operativi con i quali è chiamato a misurarsi il settore bancario e finanziario:
 

  • gli assetti negoziali del rapporto con la clientela, per le ricadute che la transizione all'euro comporta a causa della ridenominazione dei contratti e degli strumenti finanziari;
  • gli aspetti contabili;
  • la necessità di raggiungere in tempi brevi una armonizzazione fiscale nei paesi dell'Unione europea, attraverso la fissazione di regole comuni per gli effetti fiscali della conversione.

1. LO SCHEMA DI LEGGE DELEGA PER L'INTRODUZIONE DELL'EURO
Intervento di Enrico Pattaro
1.1 Introduzione
1.2 Il periodo di transizione
1.3 I decreti legislativi e le eventuali norme da emanarsi entro il 1° marzo 1998
2. TRANSIZIONE ALL'EURO: GLI ASPETTI ISTITUZIONALI E IL RUOLO DELL'IME
Intervento di Francesco Mezzaferro
2.1 Premessa
2.2 I tratti distintivi dell'Unione monetaria
2.3 Il passaggio alla moneta unica: modalità economiche e strumenti giuridici
2.4 Alcune conclusioni
3. THE LEGAL FRAMEWORK OF THE EURO
Intervento di Helmut Wittelsberger
3.1 Introduction
3.2 The euro regulations: background
3.3 Payments in the transitional period
3.4 Redenomination of outstanding debt
3.5 Other aspects
4. THE EURO AND THIRD COUNTRIES' LEGAL SYSTEMS
Intervento di Colin Bamford
4.1 Introduction
4.2 Why is the question important?
4.3 The position under English law
4.4 The position in third countries
4.5 Is legislation in third countries desirable?
5. CAMBIAMENTO DELLA MONETA E CONTINUITÀ DEI CONTRATTI
Intervento di Paolo Ferro-Luzzi
5.1 Premessa
5.2 Il cambiamento di moneta: oscurità e incertezze
5.3 Nozione «funzionale» della moneta
5.4 Le regole del cambiamento di moneta
5.5 Conclusioni
6. LA RIDENOMINAZIONE DEI CONTRATTI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
Intervento di Enrico Granata
6.1 Il Consiglio europeo di Madrid e il principio di no compulsion no prohibition
6.2 La disciplina del principio di no compulsion no prohibition
6.3 L'art 8, par 3, dei Regolamento II
6.4 L'art 8, par 4, del Regolamento
6.5 Conclusioni
7. L'EURO E I BILANCI DELLE IMPRESE
Intervento di Eugenio Pinto
7.1 Introduzione
7.2 La legge delega e le prescrizioni comunitarie
7.3 La legge delega e i bilanci delle imprese
7.4 L'art 8 della legge delega: l'euro quale moneta di conto
7.5 L'art 9 della legge delega: l'euro e le operazioni in corso soggette al rischio di cambio
8. PROFILI FISCALI
Intervento di Piera Filippi
8.1 Premessa
8.2 Necessità di regole comuni in materia fiscale
8.3 Introduzione dell'euro e bilanci delle imprese
89.4 Nuovi costi derivanti dal passaggio alla moneta unica



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