Storia della Banca Popolare Vicentina


 

Curatore: Gabriele De Rosa

Editore
Laterza
Anno
1997
Pagine
346
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 33,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 31,35
IVA assolta dall'editore

Le banche hanno svolto un ruolo essenziale nello sviluppo economico italiano: questa collana lo ricostruisce per la prima volta in maniera organica. Al centro di ogni volume uno specifico istituto di credito la cui storia è ripercorsa sia negli aspetti aziendali sia nei rapporti con l`economia locale e nazionale. Le banche incluse nella collana. pur essendo diverse per funzioni. tradizioni, sfera di attività, sono accomunate dalla scelta di valorizzare il proprio patrimonio ai documentazione storica. ampiezza della ricerca, il rigore documentario, la profondità dell`analisi fanno di questi volumi un punto di riferimento per chiunque voglia occuparsi di banca nell`economia italiana e costituiscono un archivio della memoria del sistema bancario per le future generazioni. Il comitato scientifico della collana di Storia delle banche in Italia è composto da Tancredi Bianchi, Pierluigi Ciocca, Marco Onado, Gianni Toniolo. La collana è pubblicata sono gli auspici dell`Associazione Bancaria Italiana.

Prima fra le banche popolari venete, la Banca Popolare Vicentina nacque nel 1966 dall`alveo del mutualismo borghese per l`iniziativa di Luigi Luzzatti e Fedele Lampertico, sostenuta da un gruppo di esponenti di punta del notabilato locale e da azionisti appartenenti a tutte le classi sociali. Già alla meta degli anni Settanta dell`Ottocento essa raggiunse una posizione di spicco tra le istituzioni creditizie nazionali, mantenendosi da allora ai vertici della graduatoria delle banche popolari italiane. Nelle sue tappe evolutive la storia della Banca Popolare Vicentina interseca i cicli dell`economia italiana, ora rispecchiandone l`andamento, ora muovendosi in tipica controtendenza, in ogni caso aderendo assai duttilmente o dando impulso ad un articolato sistema di specializzazioni Territoriali che sono alla base delle performances produttive occupazionali che hanno posto quest`area del Nord-Est al centro dell`attenzione mondiale. Gabriele De Rosa (Castellammare di Stabia, Napoli. 1917) ha insegnato Storia contemporanea all`Università di Padova, poi Storia medievale e moderna all`Università di Salerno di cui é stato Rettore e infine Storia contemporanea all`Università di Roma "La Sapienza". Fra le sue numerose onere ricordiamo. per i nostri tipi: Storia dei movimento cattolico in Italia (1966), Chiesa e religione popolare nel Mezzogiorno (1978), Una banca cattolica fra cooperazione e capitalismo. La Banca Cattolica de! Veneto (1991). Frediano Bof è ricercatore di Storia economica all`Università di Udine. Vittorio Pederzoli è professore associato di Economia politica presso la facoltà di Economia e incaricato di Istituzioni di Economia presso la facoltà di Giurisprudenza dell`Università di Verona. Maurizio Pegrari è ricercatore presso l`Istituto di Storia economica e sociale dell`Università di Verona. Eugenio Rigon è borsista presso l`Istituto di Storia economica e sociale dell`Università di Verona. Andrea Zannini è collaboratore della Sezione di Storia economica "G. Luzzatto" presso il Dipartimento di Scienze economiche dell`Università "Ca` Foscari" di Venezia.

Presentazione di Gabriele De Rosa, Gianni Zonin
1. ECONOMIA, MUTUALITÀ E CREDITO A VICENZA INTORNO AL 1866: LE ORIGINI DELLA BANCA POPOLARE
Saggio di Frediano Bof
1.1 Luigi Luzzatti e la dottrina del credito mutualistico
1.2 I caratteri costitutivi delle banche popolari e le prime fondazioni
1.3 Mutualità, risparmio e credito a Vicenza prima dell'avvento della Banca Popolare
1.4 La fondazione della Banca: promotori, amministratori e soci
1.5 Gli stentati esordi (1866-1867)
1.6 Primi segnali di crescita (1868)
2. DAL CORSO FORZOSO ALLA CRISI BANCARIA (1868-1892)
Saggio di Andrea Zannini
2.1 I vantaggi del corso forzoso e le strutture del credito alla fine degli anni Sessanta
2.2 Le banche popolari al bivio: i dubbi della mutua1ità
2.3 Il quadro economico vicentino e l'irradiazione territoriale della Banca
2.4 Il grande slancio degli anni Settanta: gestione dei depositi e politica degli impieghi
2.5 Le insidie dello sviluppo e la crisi del 1879-1880
2.6 Rossi, Luzzatti e le «esuberanze di cassa»
2.7 Due nodi irrisolti: il credito all'agricoltura e alle classi lavoratrici cittadine
2.8 Verso la crisi bancaria. Crescita e concorrenza negli anni Ottanta
2.9 I vantaggi di una «natura anfibia»: un quarto di secolo di sviluppo della Banca Popolare di Vicenza
2.10 Appendice statistica
3. DAL RIORDINO BANCARIO ALL'ETÀ GIOLITTIANA
Saggio di Eugenio Rigon
3.1 L'organizzazione
3.2 I depositi e gli impieghi
2.3 Iniziative della Banca sul territorio
2.4 I problemi del mondo bancario vicentino al declinare dell'età giolittiana
4. LA BANCA POPOLARE DI VICENZA DAL CONCORDATO DEL 1913 ALLA FINE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE
Saggio di Maurizio Pegrari
4.1 I momenti difficili: il concordato della Banca Popolare
4.2 La ricostituzione della Banca ed il difficile periodo bellico
4.3 Da guerra «breve» a guerra «lunga»: l'economia di guerra
4.4 Le conseguenze dell'economia di guerra
4.5 Il riordino del sistema creditizio
4.6. Il ruolo della Banca Popolare di Vicenza tra le due guerre
4.7 I depositi e gli impieghi
5. LA BANCA POPOLARE DI VICENZA DAL 1945 AL 1994
Saggio di Vittorio Pederzoli
5.1 La fase della ricostruzione dal 1945 al 1953
5.2 Gli anni Cinquanta
5.3 I primi anni Sessanta
5.4 Dal 1963 al 1970: la depressione e la stasi
5.5 Gli anni Settanta e la crisi petrolifera
5.6 Gli anni Ottanta



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