Nuovi orientamenti nella legislazione e nella giurisprudenza in materia di lavoro


I Saggi di NGL

Autore: AA.VV. Scuola Superiore della Magistratura

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2020
Pagine
188
ISBN
978-88-449-1228-4
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 20,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 19,00
IVA assolta dall'editore

Il volume raccoglie i contributi di giudici e studiosi del diritto del lavoro italiano, con un’attenzione alle tematiche di maggiore attualità, quali la disciplina delle mansioni alla luce delle novità introdotte dal jobs act, le discriminazioni dirette e indirette, l’obbligo di repêchage nei più recenti interventi della Cassazione, nonché gli indirizzi della giurisprudenza comunitaria.

Presentazione
L'esperienza della mailing list «GIUDLAV», casa virtuale dei giudici del lavoro italiani
Introduzione
Prime applicazioni giurisprudenziali dell’art. 2 d.lgs. n. 81 del 2015
1. I rapporti di lavoro dei riders nelle piattaforme digitali
2. La decisione della Corte di Appello di Torino
3. Rilevanza «esterna» della fattispecie di cui all’art. 2 d.lgs. n. 81 del 2015
4. Considerazioni finali
Cessione di ramo d’azienda e retribuzione del lavoratore: il caso Telecom
1. Pronuncia di nullità del trasferimento: il colosso dai piedi di argilla
2. Il sasso nello stagno: l’ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale
3. La rivoluzione copernicana del diritto vivente: da obbligazione risarcitoria a obbligazione retributiva
4. La presa d’atto della Corte Costituzionale
5. Dalla natura retributiva dell’obbligazione il diritto a doppia retribuzione: la conclusione tratta dal giudice rimettente
6. L’inversione di rotta delle successive pronunce di legittimità
7. La pioggia di ricorsi monitori dell’autunno 2019
Videosorveglianza «occulta» sul luogo di lavoro, tra tutela della «vita privata» dei lavoratori e potere di controllo datoriale. Il caso López Ribalda e altri c. Spagna
1. Premessa
2. Il caso López Ribalda e altri c. Spagna
    2.1 La videosorveglianza «occulta» sul luogo di lavoro al vaglio della CEDU
        2.1.1 (segue) La parola alla Camera semplice
        2.1.2 (segue) Il punto di approdo della Grande Camera
3. La giurisprudenza della CEDU in materia di controllo datoriale prima del caso López Ribalda. In particolare, la vicenda Baˇrbulescu c. Romania
4. La disciplina interna sui controlli occulti, tra evoluzione normativa e giurisprudenza (cenni)
5. Conclusioni
L’obbligo di repêchage alla luce del rinnovato art. 2103 c.c.
1. Premessa
2. Il giustificato motivo oggettivo e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo
3. Il repêchage
4. Lo jus variandi, anche alla luce del rinnovato art. 2103 c.c.
5. Quale possibile rapporto tra repêchage e jus variandi?
Le clausole di gradimento nel contratto d’appalto di opere o servizi
1. Compatibilità della clausola di gradimento con l’autonomia dell’appaltatore
2. L’esercizio della clausola di gradimento – Rilevanza ai fini del trasferimento o licenziamento del lavoratore – Profili di criticità
3. Ipotesi di nullità della clausola di gradimento
Prestazioni sociali a cui possono accedere gli stranieri e diritto europeo
Discriminazioni indirette e invalidità o disabilità, in particolare questioni sul computo del periodo di comporto dei lavoratori assunti come invalidi
L’incidenza del diritto dell’Unione europea sulla disciplina del rapporto di lavoro: nuove questioni in tema di scelta del meccanismo di tutela dei diritti fondamentali
1. Diritto dell’Unione europea e diritto del lavoro: un binomio oramai consolidato
2. L’incidenza della giurisprudenza della Corte di Giustizia nell’interpretazione e applicazione della Carta dei diritti fondamentali
3. L’ambito di applicazione della Carta e l’attuazione del diritto dell’Unione da parte degli Stati membri
4. Il sistema diffuso di controllo del rispetto del diritto dell’Unione europea nella giurisprudenza costituzionale precedente alla «svolta» del 2017
5. L’obiter dictum della sentenza n. 269 del 2017 e i successivi ridimensionamenti nella giurisprudenza più recente
6. Problemi di compatibilità del nuovo corso con i principi fondamentali dell’ordinamento dell’Unione
7. Difficoltà applicative del nuovo sistema con riferimento alle Carte e alle Corti
8. Conclusioni provvisorie alla luce delle «ordinanze parallele» della Corte di Appello di Napoli in tema di licenziamenti collettivi
Automatismi sanzionatori nel pubblico impiego: profili di costituzionalità, a partire da un’ordinanza di rimessione alla Consulta
1. Il contesto
2. Il fatto
3. L’argomento
4. L’auspicio
Novità in tema di criteri di liquidazione del danno non patrimoniale alla persona
1. Premessa
2. Dal risarcimento del danno biologico al ristoro del danno non patrimoniale
3. La personalizzazione del danno
4. I criteri di liquidazione del danno
5. La liquidazione del danno alla persona secondo i criteri tabellari elaborati dal Tribunale di Roma
6. La (ormai) ingiustificata divergenza dei criteri tabellari elaborati dal Tribunale di Milano
Corte di Giustizia e giudici nazionali. Conflitti e strumenti interpretativi di risoluzione delle antinomie: il diritto del lavoro in sede di legittimità
1. L’attività interpretativa come «fulcro» dell’attività giurisdizionale
2. Fonti «liquide» e interpretazione
3. Il ruolo dell’interpretazione conforme e il caso Poplawsky II
4. Centralità dell’interpretazione adeguatrice e disapplicazione come extrema ratio
5. A cosa conduce l’interpretazione conforme in sede di legittimità?
Reddito di cittadinanza: pillole di disciplina, profili interpretativi e dubbi di costituzionalità
1. Reddito di cittadinanza: tra continuità e innovazione
2. Requisiti soggettivi e oggettivi per la fruizione del beneficio
3. Attori della procedura e adempimenti connessi
4. Regime sanzionatorio
5. Conclusioni
Efficacia diretta della carta Ue e giurisprudenza costituzionale in tema di doppia pregiudizialità: conseguenze per il giudice del lavoro italiano
1. Premessa
2. Il triangolo tra giudice comune, Corte di Giustizia e Corte Costituzionale in materia lavoristica: il paradigma tradizionale
3. Le novità nella giurisprudenza della Corte di Giustizia
4. Le novità nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
5. Le alternative disponibili al giudice comune
    5.1 Il criterio della «prevalenza»
    5.2 I criteri della «prossimità» e del «bilanciamento dei bilanciamenti»
6. Considerazioni conclusive
Gli orientamenti della giurisprudenza a confronto con gli orientamenti del diritto del lavoro
1. Come arricchire gli strumenti di conoscenza tempestiva della disciplina del lavoro
2. I giudici e «la frontiera» della regolazione tempestiva, giusta e tecnicamente rigorosa
3. Sulle tracce dell’evoluzione del Diritto del lavoro in un enigmatico 2019.
    A) Dopo Corte Costituzionale n. 194 del 2018 le strade per giungere a nuovi equilibri normativi nella disciplina dei licenziamenti
4. Segue: B) significati sistematici della recente legislazione sul reddito di cittadinanza
5. Segue: C) il lavoro mediante piattaforma nella giurisprudenza
6. Segue: D) la «risposta» del legislatore con la conversione del d.l. n. 101 del 2019
7. Un diritto del lavoro per governare mercato del lavoro e nuove tecnologie



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